L’inizio di una nuova stagione è spesso sinonimo di cambiamento. Cambiano gli abiti, i piatti che si portano in tavola, la frutta e la verdura, le temperature… e anche se non ce ne rendiamo conto, cambia qualcosa anche in noi. All’improvviso si innesca una scintilla e ci sentiamo più vivi sessualmente, vi siete mai chiesti il perché?
Profumi, sapori e colori nuovi ci fanno capire che con l’alternarsi delle stagioni la natura cambia e così cambia anche il nostro corpo che, a differenza di quello degli animali, in autunno non cade in letargo per poi risvegliarsi in primavera, ma si risveglia e arde di passione.
Dunque il cambio di stagione corrisponde a un cambiamento, anzi ad un miglioramento nella vita di coppia con particolare riferimento alla sfera intima e sessuale.
A dare una spiegazione a tutto questo è il professor Till Roenneberg, un crono-biologo dell’Università Ludwig-Maximilian di Monaco di Baviera (Germania), il quale afferma che la transizione dall’ora legale a quella solare non è del tutto indolore.
Spostare avanti o indietro le lancette dell’orologio, può infatti generare dei disturbi psicologici, stress, ansia, disturbi del sonno, problemi di concentrazione e di conseguenza insuccessi sul lavoro, tutto questo influisce sulla sfera psicologica e genera infelicità.
Quelli che vi ho appena descritto sono i sintomi di un vero e proprio disturbo, che prende il nome di sindrome da disturbo affettivo stagionale (SAD), questo malanno a differenza di tutti gli altri non si cura con rimedi naturali e farmaci chimici, ma con l’amore.
In questo periodo infatti, il nostro organismo produce una incredibile quantità di dopamina, meglio conosciuta come ormone della felicità e dell’amore, che ci induce ad essere più affettuosi e passionali nei rapporti di coppia e dunque ci aiuta a sconfiggere la tristezza e lo stress di questo periodo rifugiandoci fra le braccia del nostro partner.
Del resto si sa, l’autunno coi suoi colori e col suo clima va a nozze con la voglia di stare in casa, di abbracciarsi sotto le coperte, di farsi tante coccole e infine abbandonarsi ai propri sensi.