Come abbiamo già avuto modo di argomentare, la coppia si forma generalmente in tre step, ma una volta creata non si alimenta mangiando popcorn al cinema o annaffiando le piante in giardino.
L’amore è un continuo evolversi e costruire, un accettare ogni giorno l’altro e tutto il suo bagaglio di esperienze passate, legami familiari, pregi, difetti, manie e passioni. In poche parole, è necessario imparare a convivere costantemente con la sua diversità. Difficile? Assolutamente no, basta solo un po’ di impegno e un pizzico di pazienza. wellMe farà il resto, svelandovi i segreti per un legame a prova di bomba.
Una coppia felice è, innanzitutto, una coppia che sa comunicare, non solo con le parole, ma anche con i silenzi, spesso più significativi ed efficaci di lunghi discorsi. Comprendere i messaggi che il partner ci lancia è utile per evitare dolorosi fraintendimenti, come il pensiero che l’altro non abbia capito il perché abbiamo il broncio, perché non abbiamo risposto al telefono o abbiamo utilizzato “quel” tono piuttosto che un altro. O, ancora, per capire il motivo per cui la nostra metà ci ha mentito, ci ha accusato o ha pronunciato certe parole. Siate sempre sinceri e veri, non vergognatevi mai di dire cosa provate e, soprattutto, sentitevi liberi di essere voi stessi ed esprimere dubbi, timori, gioie e dolori. Provate sempre a vedere le cose dal punto di vista dell’altro senza entrare nel vortice ansioso del giudizio gratuito. Ricordate che tutti possono sbagliare! Se il vostro amore fa o dice qualcosa che non riuscite proprio a digerire, parlategli subito. Evitare i chiarimenti genera solo rancori e ad una bugia raccontata per “quieto vivere” è probabile ne segua presto un’altra… e poi un’altra…
Un legame duraturo si fonda su una buona dose di confidenza e complicità: un buon compagno (o una buona compagna) dovrebbe essere prima di tutto un buon amico (o buona amica). Non è impossibile, né un beneficio di pochi eletti. Invece di trascorrere le serate a mugugnare sul divano o davanti al pc, provate ad uscire in gruppo più spesso che potete, magari presentando gli amici dell’uno a quelli dell’altro, per verificare la sintonia e l’affiatamento tra voi due e il modo di rapportarsi ad altre persone e alle altrui esperienze. Condividete i vostri interessi, un hobby, un rito che vi unisca. Se a lei piace la pittura accompagnatela volentieri alle mostre, se a lui piace il tennis cercate di imparare anche voi e prenotate una giornata al campetto. Organizzate dei viaggi anche “mordi e fuggi” (un bel week-end low-cost è sempre gradito!), festeggiate in modo sempre diverso il vostro mesiversario/anniversario/compleanno ecc.. Insomma, create delle piccoli e piacevoli abitudini che aiutino a cementare la coppia. E poi, non prendetevi troppo sul serio! Ridere è il miglior antidoto contro la noia e la tristezza, rilassa e predispone ad una maggiore attenzione e tenerezza nei confronti dell’altro.
Condividere valori e progetti: ecco un altro pilastro indispensabile per una coppia duratura. Diciamo che l’ideale sarebbe una sorta di “via di mezzo”: né troppo uguali né troppo differenti. Vivere con un nostro clone sarebbe decisamente poco arricchente, così come combattere giornalmente su tutto con il nostro opposto diventerebbe in breve tempo logorante. Per evitare di incorrere in pesanti “non ti riconosco più” o “sei proprio il contrario di ciò che pensavo“, è importantissimo prendere tutto il tempo necessario per conoscersi il più approfonditamente possibile: parlare di tutto, molto, commentare film, trasmissioni televisive, articoli di giornale, racconti dei nostri amici, vicissitudini dei nostri familiari, le nostre visioni del mondo. Sembra banale, ma spesso anche solo commentando una notizia del Tg, si possono comprendere molte cose sul vero punto di vista del nostro partner, che non sempre riesce ad emergere pienamente nella quotidianità.
Quante volte abbiamo pensato di conoscere una persona per poi scoprire di avere posizioni divergenti su una problematica importante? A questo punto, una volta compreso il “mondo” dell’altro, se volete abbracciarlo, fatelo serenamente e senza recriminazioni future…(se non vorrete peccare di incoerenza!). Sempre per la serie “siamo una coppia, ma anche due individui distinti e separati“, impariamo a praticare la santa arte della tolleranza… Appurato di non avere delle differenze sostanziali che possono minare seriamente la nostra unione, dovremo comunque lavorare sulle diversità quotidiane che si presenteranno, inevitabilmente, perché ciascun elemento della coppia, pur condividendo idee ed esperienze, ha comunque una sua personalità. Che deve essere rispettata. Se uno è dormiglione e l’altra balza giù dal letto alle 6:30, se lui è patito del mare e lei della montagna, se lui è disordinato cronico e lei precisina, se lui è il mago del parcheggio all’americana mentre lei non riesce ad entrare o uscire dal garage senza combinare disastri… beh, non è il caso di farne un dramma. L’importante è sapere che la nostra metà ha questo e quell’altro difetto, a volte è davvero insopportabile, magari verrebbe voglia di attaccarlo/a al frigorifero con il magnete… ma tutto sommato ci piace così!
Tra l’altro, le differenze sono sempre fonte di mistero e scoperta e, si sa, il mistero alimenta il desiderio…Non di poca importanza, infatti, per una coppia solida è una buona intesa sessuale, una condivisione di fantasie ed emozioni. Anche in questo caso è importante comunicare, saper dichiarare all’altro cosa ci rende felici, quali sono le nostre sensazioni, cosa ci piacerebbe sperimentare. La felicità è uno scambio, un dare e ricevere: capito ciò, non si sentirà certamente il bisogno di trasgressioni esterne, perché la coppia saprà raggiungere autonomamente tutto ciò di cui ha bisogno.
Il futuro si costruisce giorno per giorno, mattoncino dopo mattoncino, come le casette Lego. Non smettete mai di sognare, di programmare, di cercare nuovi stimoli e realizzare nuove idee. Il tempo che passa porta con sé le trasformazioni personali, le nuove aspirazioni di ciascuno, i sempre diversi obiettivi e bisogni della coppia.
Trovate almeno un giorno a settimana per cenare insieme con tranquillità e parlare di voi, di come siate arrivati fin qui e dove state cercando di andare. Magari oggi scoprirete che lui è maggiormente concentrato sulla famiglia e lei sulla carriera.. La prossima volta che lei vorrebbe un figlio e lui una promozione..
Create costantemente un vostro equilibrio, venitevi incontro, aiutatevi a vicenda: coltivate i vostri sogni, cercate in ogni modo di realizzarli e fate in modo che anche la vostra metà possa realizzare i suoi.
Questo sì che è amore.