Carissime lettrici, una recente scoperta scientifica ha rivelato che gli ormoni influenzano la scelta del tipo di lavoro che andrete a svolgere. Ancora una volta gli ormoni condizionano le vostre vite.
Non bastavano i disturbi, i dolori pre, post e durante le mestruazioni. Non bastavano gli sbalzi d’umore. Non bastavano le doppie personalità dovute alla luna, le forme impazzite dei capelli e gli attacchi di isteria! Carissime lettrici, tutto questo non basta!
Fino ad oggi, quando avete fatto un colloquio, vi siete preoccupate “solo” di come vestirvi, di come preparare i curricula, di come pettinarvi e truccarvi, e di come parlare, sicure delle vostre competenze, delle vostre esperienze e dei vostri studi, sicuramente approfonditi e appassionati.
Da domani vi domanderete se il vostro lavoro l’avete scelto per vera passione o per gli ormoni che circolano in voi!
Gli studiosi della Penn State University (Usa) si sono chiesti che cosa influenza le scelte di vita delle persone. Persone molto simili, per età, sesso, condizioni socioculturali ed economiche che compiono scelte molto diverse, bambine che si appassionano alla danza e altre che vogliono giocare a calcio, uomini che scalano montagne o che imparano a fare la maglia. Cosa condiziona le passioni che si coltivano per una vita? Cosa spinge a studiare pedagogia infantile e non ingegneria meccanica?
I ricercatori americani hanno preso in esame 64 professioni diverse, dal campo medico al sociale, dalla carriera militare all’insegnamento. Hanno scoperto come gli individui maggiormente esposti agli androgeni già nel ventre materno (ad esempio quelli affetti da CAH, Iperplasia Adrenale Congenita) sono più inclini a sviluppare un certo interesse per i mestieri comunemente ritenuti maschili. “I nostri risultati rappresentano un forte sostegno alla teoria che parla delle influenze ormonali sugli interessi nelle occupazioni caratterizzate dal lavorare con le “cose” piuttosto che con le persone“.
Ma questa influenza vale solo per il gentil sesso, il sesso forte è immune dagli effetti degli ormoni! Infatti per i maschi non è stato riscontrato un forte legame tra ormoni e scelte professionali.
Quindi se una figlia sceglie di arruolarsi non è colpa di un papà autoritario che l’ha allevata come il mancato figlio maschio, ma è molto probabile che il suo livello di androgeni sia molto alto. E questo vale anche, per esempio, per le bimbe maschiacci. Dobbiamo sottolineare che un alto livello di androgeni però non comporta lo sviluppo di malattie o di disfunzioni di nessun genere, se non in casi particolari. Quindi non correte dal medico se la vostra bimba vi chiede di giocare a rugby, sicuramente sarà rimasta affascinata da qualche appassionante film.
Questi risultati vengono confermati anche dalle recenti rilevazioni della Camera di Commercio, che ha individuato un netto aumento delle donne che scelgono professioni maschili e delle officine che si tingono di rosa. Al contrario, gli atteggiamenti tipicamente maschili di alcune donne manager metterebbero a rischio le loro carriere.
Carissime lettrici, mettetevi il cuore in pace, se è vero che gli ormoni complicano non poco la vostra vita, è anche vero che vi rendono le splendide donne che sicuramente siete! Le ricerche scientifiche lo confermano e lo ribadiranno ancora in tanti altri campi, ma potete rincuorarvi pensando che i maschietti ci invidiano perché piacerebbe tanto anche a loro godere un po’ di questa influenza!
Silvia Bellucci