Dicono che essere mamma sia una delle esperienze più belle che possano accadere ad una donna.
Ma nel pacchetto genitoriale, oltre al tenero fagottino pacioccoso tutto da coccolare, le povere madri trovano anche un carico di responsabilità e di lavori che le accompagneranno come minimo per altri 18 anni (ma questa età fa riferimento ad un mondo ideale almeno qui in Italia) e che, nonostante tutto, accettano con dedizione e impegno.
Ci riferiamo a tutte le attività casalinghe che le madri fanno per i propri figli: cucinare, lavare i vestiti, pulire casa, curarli, accompagnarli in giro, seguirli nello studio… Questi sono tutti servizi che le mamme offrono ai figli gratuitamente aspettandosi in cambio, al massimo, un abbraccio, un bacio, un grazie, perché per le madri sono queste le cose che contano.
Ma, se, invece di svolgere questo immane lavoro senza retribuzione, le madri iniziassero a farsi pagare, a quanto ammonterebbe lo stipendio che accumulerebbero nei primi 18 anni di vita del proprio figlio? Una ricerca inglese ha quantificato questa cifra in circa 1,7 milioni di euro, cioè circa 95 mila euro all’anno!
La ricerca, commissionata dalla catena di supermercati inglese Tesco, consultando esperti di rapporti genitoriali, ha chiesto loro di fare una lista di tutte le mansioni che tendenzialmente una madre svolge per il proprio figlio dalla sua nascita fino a quando diventa maggiorenne (ne sono state catalogate 14) e di indicare anche per quanto tempo, in media, le madri svolgono quelle attività.
Poi, il passaggio successivo consiste nel moltiplicare queste ore di lavoro con il compenso orario relativo a ciascuna attività (cioè come se fossero svolte da professionisti per ogni ambito). Sommando tutte queste cifre e moltiplicandole per i 18 anni di vita del figlio, si è giunti ad un’enorme cifra: 1.704.588 euro.
Tra le voci di questo stipendio potenziale di tutto rispetto possiamo evidenziare quella riferita alle pulizie domestiche, quantificate in 1.600 ore con un costo di 16.700 euro; oppure le 364 ore passate in cucina che ammontano a 131 mila euro; per il trasporto dei figli nei percorsi casa, scuola, palestra, amici… lo stipendio sarebbe di 52.600 euro; come Babysitter le madri guadagnerebbero 718 mila euro basandosi sulla modica somma media di 88 mila ore di lavoro. A queste voci va aggiunta quella della mamma-lavandaia che frutterebbe 85 mila euro, quella della mamma che dà lezioni di etichetta che, abbastanza cara, le farebbe guadagnare 98 mila euro, quella della mamma-infermiera che costerebbe 6.260 euro, poi la mamma-PR all’esigua cifra di 8.300 euro.
Il direttore di Tesco Magazine, Maureen Rice, spiega al Daily Mail il senso di questa ricerca, cioè valorizzare il ruolo della madre: “Sono io stessa una mamma e non posso certo dire di non essere rimasta sorpresa nello scoprire quanto dovremmo essere pagate per i compiti che svolgiamo ogni giorno. Logico, lo facciamo per amore, ma spero che tutte le mamme si sentano ancor più orgogliose ed apprezzate dopo aver visto quanto valgono“.
Insomma dalla ricerca inglese emerge un quadro abbastanza chiaro che delinea con toni marcati la figura della madre caratterizzata da tanto sforzo e fatica e quindi sottolinea la sua importanza. Ma era già risaputo che il ruolo di madre è fondamentale per una serena crescita dei figli e per l’equilibrio familiare e ora l’aspetto che si è aggiunto è proprio la scoperta di quanto la madre sia molto conveniente da un punto di vista economico.
Insomma tutto questo per dire grazie alle madri per gli enormi sacrifici che fanno per poter crescere i propri figli al meglio.
Lazzaro Langellotti