Più potente di una tazza di caffè, meno pericolosa di una pillola, più economica della psicoanalisi e… scaricabile da Internet: è la musica, la migliore terapia al mondo.
E già, perché che si tratti di Frank Sinatra o di un martellante gruppo punk-rock, i cantanti possono illuminare la nostra giornata, motivare e aumentare la concentrazione. Ma anche aiutare a combattere stress, insonnia, ansia, depressione e perfino la dipendenza.
È quanto sostengono gli psicologi autori del libro “Your Playlist Can Change Your Life“, (#linkaffiliazione) “La tua playlist può cambiarti la vita“, uscito negli Usa.
Così, Galina Mindlin, Don Durousseau e Joseph Cardillo, tre big della psicologia e della divulgazione, ci suggeriscono di costruire una playlist, ovvero una raccolta personalizzata di canzoni, per migliorare il nostro benessere e il nostro umore.
Lo studio si presenta sotto forma di un vero e proprio manuale: “10 modi per cui la vostra musica favorita può rivoluzionare la vostra salute, memoria, organizzazione, attenzione e molto di più“.
“Quello che vogliamo dimostrare è che la musica è capace di cambiare le onde cerebrali e la chimica”,
ha detto il Dott. Giuseppe Cardillo, psicologa olistica. Ritmo e armonia, infatti, sono i principi secondo i quali è regolata anche la nostra attività celebrale.
Noi stessi, spiegano gli autori, siamo musica:
“la prima musica codificata nella nostra memoria è proprio la prima vibrazione che ci ha generato: il ritmo delle nostre prime cellule”.
Gli esperti suggeriscono, così, di modificare il nostro umore costruendo playlist particolari che creano uno “stato di allerta”. Stato che aumenta proporzionalmente con la velocità, appunto, dei beat per minuto, in codice BPM.
Indice
Ridurre l’ansia: “New York, New York” di Frank Sinatra
Il tempo lento dell’inno di Frank Sinatra alla grande mela è estremamente rilassante per via di quel ritmo dondolante che, a soli 27 battiti al minuto, ammalia e calma i nervi.
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Pulire la casa: “Back on the Chain Gang” dei Pretenders
La musica aiuta anche a pensare in modo organizzato e razionale. Così questo classico, con i suoi 138 Bpm, è l’ideale da mettere su per ritrovare l’energia per mettere a posto la casa.
Combattere il cattivo umore: “Brown Sugar” dei Rolling Stones
È considerata una “canzone euforica”, in grado di infondere nuova energia e vitalità. Certo che uno dei riff più famosi di Keith Richards non poteva che essere considerato che foriero di grandi benefici.
Viaggiare in metropolitana: “Every Breath You Take” dei Police
La ballata perfetta per rilassarsi. Il giro di basso e le parole trasmettono subito una sensazione di calma. Un semplice “giro di do”, che dà a Sting la possibilità di scatenarsi in un’indimenticabile performance vocale.
Prepararsi per un test: “Gonna Make You Sweat (Everybody Dance Now)” dei C&C Music Factory
In caso di scarsa concentrazione, l’ideale per sentirsi meglio e ritrovare il giusto mood è una canzone veloce, dal ritmo allegro, che riporta velocemente la nostra mente al passato, ai ricordi, aiutando così a ritrovare la capacità di ricordare.
Io l’ho appena ascoltata e sto decisamente meglio! A voi:
In fondo la saggezza popolare l’aveva sempre detto: canta che ti passa!