Single incalliti alla riscossa! Sappiamo bene che in fondo in fondo la vostra condizione di lupi solitari vorreste trasformarla in quella di un piccione che tuba e che anche il vostro duro e severo cuore in realtà ogni tanto è alla ricerca dell’anima gemella.
E se ancora non vi è capitato di incontrare colui (o colei) che vi piazza le classiche farfalle nello stomaco, non disperate! La vita è piena di mille opportunità e fantastiche sorprese e, a meno che non siate dei burberi tutto calcio e divano o delle Bridget Jones dei primi tempi, il vostro futuro è più roseo di quanto pensiate.
Certo è, insomma, che le occasioni bisogna pur crearsele. E se non siete tipi da rimorchio spietato oppure avete remore e ripensamenti anche solo a dire un “ciao”, probabilmente avete bisogno di escogitare un altro tipo di approccio. Avete mai pensato di affidarvi a uno “speed date”?
Letteralmente “appuntamento veloce”, lo speed date altro non è che la versione carina dei classici appuntamenti al buio. Ma con un valore aggiunto: invece di trovarsi a tu per tu con una persona sconosciuta e tagliare l’imbarazzo a fette, con lo speed date sono tanti single che si incontrano in un locale e hanno l’occasione di conoscere più persone in una sola serata. In pratica un numero di uomini single incontra, a turno, un numero pari di donne e ci si dedica del tempo – in genere pochi minuti – per conoscere e farsi conoscere. Generalmente, poi, ci sono dei moderatori che dopo gli incontri prendono visione degli appunti di ogni partecipante e cercheranno di capire se è possibile creare delle coppie.
Lo Speed date a Milano, ad esempio, è lo speed date classico: tanti single si ritrovano in un lounge bar e, dopo un drink e un buffet tutti insieme, si accomodano a due a due a singoli tavolini o su un unico lungo tavolo. Una volta l’uno di fronte all’altra, uomini e donne hanno ogni volta 3 minuti a disposizione per conoscere l’altra persona e cominciare subito un eventuale gioco di seduzione.
Dopo i 3 minuti gli uomini devono scalare di un posto o cambiare tavolo in modo tale da ritrovarsi di fronte ad un’altra donna e ricominciare un nuovo corteggiamento. Ogni tre minuti, insomma, si ricomincia da zero, si dà la possibilità a nuove coppie di conoscersi e si ricalcolano nuove tecniche di corte. Alla fine del “gioco” tutte le donne avranno parlato con tutti gli uomini e, attraverso un sistema con schede e numeri (ogni partecipante indica sulla propria scheda la persona o le persone che lo hanno più colpito), gli organizzatori ricontatteranno le coppie che sembrano più affini facendo in modo che i due partecipanti si possano rivedere in incontri successivi.
Un’idea carina, non è vero? Pare che negli States faccia molta tendenza. In molti la vedono anche come un’occasione per creare nuovi contatti lavorativi, ma non si sa mai che una scintilla possa comunque scoccare…
Il segreto del successo? Meglio non essere mai banali, non fare domande scontate o ridicole (del tipo “sei fidanzata”) e giocare sull’ironia e sull’originalità. Il resto, se la chimica non ci inganna, verrà tutto da sé.