trapianto rene

©Natali_ Mis/shutterstock

A Siena trapianto di rene da donatore vivente

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin

Lei era malata da tempo e, da tempo, si sottoponeva a dialisi. Lui, il marito, le ha fatto dono di un rene, il sinistro. Un atto d’amore reso possibile anche dall’innovazione delle tecnologie.

L’uomo, infatti, cinquantaseienne, si è sottoposto all’intervento con tecnica laparoscopica, una nuova metodica che consente di prelevare l’organo con solo quattro piccoli fori nell’addome.

L’operazione è stata eseguita al Policlinico delle Scotte di Siena dall’equipe di Chirurgia dei trapianti di rene, diretta dal professor Mario Carmellini.

I due interventi di prelievo e di trapianto sono stati eseguiti contemporaneamente nelle sale operatorie delle Chirurgie generali del Policlinico e hanno visto impegnati 9 infermieri, 4 anestesisti e 5 chirurghi dalle 9 fino alle 15 dello scorso 3 dicembre. L’uomo è stato dimesso dopo 6 giorni, la moglie, dopo una degenza in più, tornerà presto a una vita normale.

“Il prelievo in laparoscopia – conclude Carmellini – è molto più semplice e permette un recupero immediato per il donatore. Per questo motivo tale tecnica aumenta la predisposizione dei familiari a donare un rene al proprio parente malato, rasserenando anche di più il ricevente”.

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di Wellme.it per tre anni, scrive per Greenme.it da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania.