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Cervello: ecco la proteina che ripristina le funzioni cerebrali

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Cervello, come proteggerlo dalle malattie neuro-degenerative? Il progresso scientifico compie importanti passi avanti nello studio di uno dei nostri organi più complessi. L’attenzione dei ricercatori si concentra ora su di una proteina in grado di proteggere e ripristinare le comunicazioni tra le cellule nervose.

Il merito è degli scienziati dell’Università di Tel Aviv, che hanno sviluppato una proteina ritenuta capace di ripristinare le funzioni cerebrali. Il nuovo traguardo potrà aprire ulteriori porte nel trattamento delle malattie neuro-degenerative e nei casi in cui le funzioni cerebrali risultino compromesse.

Pensiamo, ad esempio, a patologie come il morbo di Alzheimer, la malattia di Parkinson e la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA). La nuova proteina è stata battezzata dai ricercatori con il nome di Davunetide e con la sigla NAP. La sua azione riguarda una porzione fondamentale del sistema nervoso, costituita da una rete di microtuboli per il trasporto di proteine essenziali all’interno delle cellule nervose, che consente la comunicazione tra le cellule stesse.

Secondo gli esperti, la nuova proteina è in grado di proteggere e ripristinare le funzioni dei microtuboli. Lo sviluppo di NAP è avvenuto a partire da una proteina già esistente, denominata ADNP, e considerata fondamentale per la memoria ed il comportamento. I risultati ottenuti fino a questo momento da parte degli esperti sono stati pubblicati sulla rivista Neurobiology Of Disease ed aprono le strada ad una lotta mirata verso gli effetti più gravi causati dalle malattie neuro-degenerative sul cervello.

Marta Albè

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Life Coach, insegnante di Yoga e meditazione. Autrice del libro “La mia casa ecopulita” edito da Gribaudo - Feltrinelli editore.