A Milano 20 minorenni su 100 fumano, contro i 12 su 100 della media nazionale. Per questo motivo, nel capoluogo lombardo verranno aperti 5 centri per chi vuole smettere di fumare.
Si tratta di un’iniziativa del Comune e dell’Istituto nazionale tumori che, grazie alla collaborazione di professionisti e psicologi, gestiranno dei mini-centri ricavati in cinque farmacie comunali del gruppo Admenta, con il supporto di una psicologa dell’ambulatorio antifumo dell’Irccs di via Venezian che sarà presente per tre ore a settimana in ciascun esercizio.
Il percorso che si offrirà ai tabagisti intenzionati a smettere consterà di alcuni test volti a misurare la propria dipendenza – il primo passo sarà, infatti, quello di soffiare in una macchinetta per capire quante sigarette aspira realmente il fumatore – e di alcuni questionari sulla dipendenza dal tabacco e sul grado di motivazione spinge a dire no al vizio del fumo.
Spiega Roberto Boffi, responsabile del Centro danni da fumo dell’Int: “Si inizia a compilare una vera e propria cartella clinica e si studia con il fumatore un percorso su misura per arrivare al traguardo della disassuefazione”.
I centri aperti sono nelle farmacie comunali numero 19 di piazza Prealpi 3, numero 48 di viale Abruzzi 4, numero 25 di via Forze Armate 44, numero 80 di piazza Zavattari 4, numero 81 di via Chiarelli 10.
Germana Carillo