Non si fa che parlare d’altro all’ospedale San Gerardo di Monza: il trapianto di entrambe le mani su una donna di 52 anni.
L’intervento, durato oltre 6 ore, è stato condotto dall’equipe del professor Massimo Del Bene, direttore dell’Unità operativa di Chirurgia plastica ricostruttiva, la notte tra lunedì e martedì. Carla Mari, casalinga della provincia di Varese, due figli, già guarda le dita che le spuntano dalla fasciatura che cominciano a fare i primi movimenti.
Il trapianto era stato reso necessario a seguito di una grave forma di sepsi, che aveva portato all’amputazione delle mani e dei piedi della 52enne. La donatrice è una donna di 58 anni e l’espianto è stato eseguito presso l’ospedale di Cremona.
“Si tratta di un nuovo, grande successo per la sanità lombarda – ha commentato il governatore Roberto Formigoni -. La forza del nostro sistema è la rete degli ospedali e delle strutture, alla quale concorrono i singoli nodi di eccellenza con le proprie caratteristiche“.
Si tratta di uno dei più complessi interventi degli ultimi. Ricordiamo anche il trapianto totale del viso, realizzato a Barcellona la scorsa estate, o ancora il trapianto record dell’intero apparato gastrointestinale effettuato a Bologna la scorsa settimana.
Francesca Mancuso