Arriva direttamente dalle scimmie asiatiche della specie Macaca mulatta una nuova arma contro il virus dell’Aids. Precisamente, si tratta di sei amminoacidi che renderebbero una proteina, la Trim5a, in grado di distruggere il virus dell’HIV.
La nuova scoperta, pubblicata sulla rivista “Virology”, è stata fatta da un gruppo di ricercatori della Loyola University di Chicago e potrebbe portare alla cura per sconfiggere il virus negli esseri umani. Ma non si tratta però di una vera novità. La proteina Trim5a già nel 2004 si era rivelata efficace contro l’HIV nelle scimmie Rhesus.
A differenza del passato, lo studio dei ricercatori americani ha però analizzato l’TRIM5alfa delle scimmie e trovato i sei amminoacidi cruciali che rendono la proteina, che è composta da 500 amminoacidi, capace di inibire l’HIV. Non solo. Grazie a un potentissimo microscopio a 3D (costato 225mila dollari) gli scienziati sono riusciti a vedere come la proteina fluorescente, attraverso i sei amminoacidi, interagisca col virus.
Il passo successivo è quello di capire il possibile uso della Trim5a sugli esseri umani, sui quali funziona solo contro alcune infezioni virali e non su quella causata dal virus dell’HIV. Ma gli scienziati sono fiduciosi: Edward M. Campbell, coordinatore dello studio, si è detto infatti convinto che questa proteina potrà portare davvero a nuovi trattamenti per sconfiggere l’HIV.