Avreste mai pensato che l’uso di alcuni tipi di antibiotici potesse implicare il distacco della retina?
Eppure è proprio quanto emerso da uno studio pubblicato sul Journal of the American Medical Association, secondo il quale i farmaci noti come “fluorochinoloni”, che includono la “ciprofloxacina”, sono risultati tossici per la cartilagine, il corpo vitreo, la retina e il tessuto connettivo degli occhi.
Un gruppo di ricercatori canadesi, guidati da Mahyar Etminan del Child and Family Research Institute of British Columbia di Vancouver è giunto a questa conclusione dopo aver analizzato l’incidenza del problema in circa 1 milione di pazienti canadesi, con una media di età di 61 anni, che si erano rivolti ad un oculista tra il 2000 e il 2007.
Gli esperti hanno così rilevato 4.384 casi di distacco della retina, un problema grave che se non curato chirurgicamente può portare rapidamente alla cecità. E nel 3,3% dei casi il disturbo era associato all’uso dei fluorochinoloni, una classe di antibiotici di sintesi prescritta di routine dai medici cui erano già stati associati tossicità oculare e a altri effetti collaterali.
“Ricerche precedenti collegano i fluorochinoloni ai danni ai tendini della spalla“, ha spiegato Mahyar Etminan. “Abbiamo verificato tutti i dati dei trattamenti oculistici che sono stati effettuati nella regione della British Columbia fra il 2000 e il 2007, ovvero oltre un milione di pazienti, fra i quali 4.400 avevano subito il distacco della retina –continua Etminan- e un paziente su 30 di quelli che hanno subito il distacco della retina ha fatto uso di fluorochionolone“.
La più probabile spiegazione? Questi antibiotici danneggerebbero le fibre e il tessuto connettivo degli occhi, attaccando il corpo vitreo e la retina. Bisogna fare quindi attenzione ad assumere certi antibiotici per non incorrere in un distacco della retina, che inizia con la comparsa di linee o punti sull’occhio e finisce, se non prontamente curato, con la cecità.
Roberta Ragni