L’argento colloidale viene utilizzato per la cura e la prevenzione di diverse patologie. Risulta infatti assai efficace nel combattere moltissimi batteri, virus e funghi, e viene impiegato per curare malattie che riguardano gli occhi, le vie respiratorie, la pelle, il il sistema nervoso e il tratto urogenitale.
In questo articolo, ci soffermeremo proprio su quest’ultimo aspetto, sottolineando in particolare i benefici dell’argento colloidale sui genitali.
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L’argento colloidale sui genitali
I genitali sono strettamente collegati alle vie urinarie, infatti insieme costituiscono l’apparato urogenitale. Proprio per questo, le malattie che colpiscono le vie urinarie, spesso coinvolgono anche i genitali (o viceversa!)
Le malattie più comuni (e altrettanto fastidiose) dell’apparato urogenitali sono la cistite e la balanite. Vediamo in cosa consistono e come possono essere trattate con l’argento colloidale.
Cistite
La cistite è un’infezione che si manifesta con un continuo stimolo di urinare, che permane anche dopo la minzione. La quantità di urina emessa però è scarsa, e la minzione è dolorosa (bruciore, fitte).
Il colore dell’ urina è torbida e può contenere sangue e pus. Nei casi più gravi, insieme alla cistite possono comparire anche altri sintomi, come febbre e malessere generale.
Circa l’80% dei casi di cistite, è provocato da un particolare batterio: l’Escherichia coli. Tuttavia, i fattori scatenanti possono essere anche germi, virus o funghi, i quali arrivano alla vescica o passando dall’uretra, o attraverso i reni.
La cistite è un disturbo che colpisce maggiormente le donne, in quanto l’uretra è più corta che negli uomini. Negli uomini, invece, l’infezione può essere causata anche dall’ingrossamento della prostrata (ipertrofia prostatica), che impedisce il completo svuotamento della vescica.
Altri fattori che possono scatenare la cistite sono l’inserimento di un catetere nella vescica o patologie come il diabete mellito.
Per alleviare i sintomi della cistite, si possono bere 100-150 ml di argento colloidale al giorno per tre giorni, inizialmente mattina, mezzogiorno e sera, per poi continuare due volte al giorno fino a quando non si noterà un miglioramento. Fondamentale è anche bere molta acqua.
Balanite
Un altro disturbo che colpisce i genitali e può essere trattata con l’argento colloidale è la Balanite. Questa malattia si manifesta con gonfiore e arrossamento del glande, la parte interna del prepuzio, che può infiammarsi a causa di un’infezione batterica o micotica. Nei casi più gravi possono formarsi anche ulcere.
Le cause che favoriscono questa malattia possono essere diverse: può essere causata da uno stimolo meccanico o chimico, dalla fimosi o può essere trasmessa sessualmente.
La Balanite si può trattare con l’argento colloidale sia a livello topico che a livello orale. A livello topico bisogna applicare più volte al giorno tamponi ben invenuti di argento colloidale sui genitali.
Inoltre, durante l’arco della giornata, puoi bere circa 150 ml al giorno di argento colloidale.
Fonte: sorgentenatura.it