All’indomani della Giornata Mondiale contro il cancro, si snocciolano dati allarmanti: senza un’adeguata prevenzione, tra il 2005 e il 2015 il cancro potrà causare il decesso di circa 84 milioni di persone e le morti subiranno un’impennata fino all’80% entro il 2030, soprattutto nei Paesi a basso e medio reddito.
Unanime è allora il messaggio che lanciano gli esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e dell’Unione internazionale per il controllo del cancro (Uicc): un corretto stile di vita è l’unica cosa in grado di ridurre l’incidenza e la mortalità per cancro.
Tenere sotto controllo il proprio peso corporeo, seguire una corretta alimentazione e fare una regolare attività fisica può ridurre anche di un terzo il rischio di ammalarsi delle più comuni forme di cancro. E non dimentichiamoci di eliminare il fumo e di limitare il consumo di alcolici.
Afferma Tim Armstrong, del Dipartimento malattie croniche e promozione della salute dell’Oms: “L’attività fisica è raccomandata a tutte le età come un mezzo efficace per ridurre sia il pericolo di tumore che quello di altre malattie. Per preservare la propria salute e prevenire varie patologie, gli adulti dovrebbero fare almeno 150 minuti alla settimana di moderato esercizio. Basterebbe semplicemente camminare mezz’ora cinque giorni su sette o andare in bicicletta fino al lavoro“.
Germana Carillo