L’acqua è fondamentale per le funzioni vitali del nostro corpo, ogni cellula ne ha bisogno per funzionare correttamente. Tuttavia, contrariamente a quanto si pensi, bere troppa acqua fa male e può portare a danni molto gravi per la salute.
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I rischi
L’intossicazione da acqua, tecnicamente detta iponatriemia, è molto rara, ma può accadere che se ne beva troppo durante i periodi di preparazione a competizioni atletiche o durante allenamenti intensi. I sintomi variano dal disorientamento fino alla nausea o al vomito.
Quando si beve più acqua rispetto a quanta il corpo ne necessita, il quantitativo di quest’ultima nel sangue aumenta in modo pericoloso, diminuendo il livello di sodio, che aiuta a mantenere l’equilibrio dei liquidi all’interno e all’esterno delle cellule.
Quando i livelli di sodio diminuiscono a causa dell’eccessivo consumo di acqua, i fluidi viaggiano dall’esterno all’interno delle cellule, facendole gonfiare.
I sintomi
Quando una persona consuma una quantità eccessiva di acqua e le cellule del cervello iniziano a gonfiarsi e la pressione all’interno del cranio aumenta.
I sintomi includono:
- mal di testa
- nausea e vomito
Fino ad arrivare a condizioni più gravi in cui si avverte:
- sonnolenza
- debolezza muscolare o crampi
- aumento della pressione sanguigna
- visione doppia
- sensazione di malessere generale
- respirazione difficoltosa
Quando può accadere?
L’intossicazione da acqua colpisce più comunemente le persone che partecipano a eventi sportivi o allenamenti di resistenza, come nel caso di grandi competizioni sportive o di esercitazioni militari che richiedono un grande sforzo fisico.
Di quanta acqua abbiamo bisogno?
Secondo quanto riportato dal Centers for Disease Control and Prevention non ci sono linee guida ufficiali e precise su quanta acqua una persona ha bisogno di bere ogni giorno. La giusta quantità varia a seconda di fattori diversi per ogni persona, come il peso corporeo, il livello di attività fisica, il clima dell’ambiente di provenienza o le condizioni fisiche (ad esempio in caso di allattamento).
Uno studio del 2004 della National Academy of Medicine, ha raccomandato che le donne di età compresa tra 19 e 30 anni consumassero circa 2,7 litri al giorno e gli uomini della stessa età circa 3,7 litri al giorno. Fare affidamento sulla sete potrebbe non funzionare per tutti. Atleti, anziani e donne in gravidanza potrebbero aver bisogno di un quantitativo di acqua diverso.
Fonte: medicalnewstoday.com