I bimbi che passano più tempo coi nonni sono in sovrappeso. A dimostrarlo è stato uno studio dell’University College di Londra, diretta da Catherine Law, e pubblicata sull’International Journal of Obesity.
Lo studio è stato condotto su 12 mila bambini di età compresa tra i 9 mesi e i 3 anni. A seguito dell’osservazione, è emerso che i bimbi accuditi dai nonni a tempo pieno hanno un aumento del rischio del sovrappeso del 34%. Invece, per i bambini seguiti dai nonni solo per qualche ora il rischio scedne fino al 15%. Nullo il rischio-ciccia per i piccoli affidati alle cure di baby-sitter o a asilo nido.
Probabilmente, alla base di tale risultato vi è l’eccessiva indulgenza da parte dei nonni di fronte ai capricci, quel non sapere dire di no che ognuno di noi può raccontare. Ma potrebbe esserci anche la scarsa propensione dei nonni al movimento a causa dell’età avanzata e degli acciacchi.
Leggi anche: I bimbi italiani sono pigri e in sovrappeso, alcune regole
Catherine Law ha spiegato al Daily Telegraph:
“Una delle vie da percorrere sarebbe quella di parlare con piccoli gruppi di nonni per vedere le sfide che devono affrontare. Alcune cose che potrebbero aiutare sarebbero educare la popolazione in generale su stili di vita sani, ma anche evitare il cibo come una ricompensa e suggerire la programmazione di attività nella vita quotidiana”.
E soprattutto, suggeriamo, qualche capriccio vinto in meno e qualche rimprovero in più, per non rischiare di far capire ai bambini che per loro si è disposti a dire sempre di sì.