“Bambini a letto presto! Domani si va a scuola!” quante volte da bambini ci siamo sentiti ripetere questa frase? Eppure mamma e papà avevano ragione.
Secondo uno studio condotto da Sri International, un istituto di ricerca indipendente e no-profit situato a Menlo Park, in California, i bambini che vanno a dormire presto la sera dormono meglio, apprendono di più e quindi hanno voti più alti.
Coordinato dalla ricercatrice Erika Gaylor, lo studio ha preso in esame ben 8 mila bambini di età diverse, dai 9 mesi ai 4 anni per un periodo di circa 4 anni. Dall’osservazione è emerso che i bimbi che dormono circa 11 ore a notte quindi che vanno a letto alle 21, ottengono migliori voti a scuola poiché hanno un migliore rendimento, e sono anche più bravi in matematica.
Esiste quindi un rapporto tra sonno e apprendimento, e per dimostrarlo gli studiosi hanno svolto dei particolari test di attenzione, logica e linguaggio.
Erika Gaylor ha mostrato soddisfazione durante la presentazione dello studio:
“Questo è il più grande studio di questo tipo fino ad oggi. Precedenti studi hanno incluso fino a 500 bambini in questa fascia di età“.
Ma lo studio ha comunque sollevato dei dubbi sulla sua attendibilità. E le perplessità riguardano la differenza nelle modalità di indagine, ad esempio. Non è la stessa cosa infatti “misurare” le capacità attentive o di apprendimento di un lattante e quelle di un bambino di 4 anni. A ciò si aggiungano anche i fattori psico-sociali cui un bambino è sottoposto.
Resta il fatto che, a prescindere dallo studio, un sano riposo aiuta sicuramente grandi e piccoli ad essere più pimpanti e reattivi il giorno dopo.