Brindare in questo periodo di feste riempie il cuore di gioia e, se il calice con cui brindiamo è colmo di champagne, il nostro cuore si riempie anche di salute.
Fare cin-cin con un flûte di scintillanti bollicine non è soltanto il modo migliore per terminare un buon pranzo in compagnia o per dare inizio ai festeggiamenti di Capodanno, ma è anche un sistema molto efficace per proteggere il nostro cuore da malattie cardiovascolari e renderlo più forte e resistente… così di Capodanni potrà festeggiarne tanti!
A dimostrarlo è uno studio condotto presso la “Reading University” (Gran Bretagna), diretto dal dott. Jeremy Spencer del “Department of Food and Nutritional Sciences” e pubblicato sul “British Journal of Nutrition”. Partendo dalle già buone e note caratteristiche del vino rosso, il dott. Spencer e i suoi collaboratori hanno preso in analisi champagne, spumante e prosecco e la quantità di importanti antiossidanti, i polifenoli, utili a contrastare l’effetto dei radicali liberi, in essi contenuta.
Il risultato di questa analisi ha permesso loro di decretare che due bicchieri al giorno di champagne o simili rende la vita più facile al nostro cuore.
I polifenoli contenuti nello spumante, rallentando la rimozione dell’ossido di azoto dal sangue, abbassano la pressione, preservano le pareti dei vasi sanguigni e riducono il rischio dei temutissimi infarti o di malattie cardiovascolari in genere.
“Abbiamo sempre auspicato un consumo responsabile di alcool“, ha dichiarato il dott. Spencer, “ma il fatto che bere champagne riduca potenzialmente il rischio di problemi cardiovascolari come l’infarto è una notizia davvero eccitante”.
A questa novità, gli amanti dei brindisi quindi non potranno far altro che gioire con il cuore e per il cuore, naturalmente cercando di alzare solo il calice, e non il gomito!