Sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce: con questo obiettivo parte oggi la 17a edizione della Campagna nazionale Nastro Rosa della Lilt, la Lega italiana per la lotta contro i tumori.
Il tumore al seno è la più frequente forma di cancro che colpisce le donne: ogni anno si registrano più di 40 mila nuovi casi, cioè ad 1 donna su 8 viene diagnosticato un carcinoma mammario. Così presso i quasi 400 Punti Prevenzione Lilt specialisti saranno a disposizione per visite senologiche e, simbolicamente, statue, monumenti ed edifici italiani saranno illuminati con luci rosa.
E, intanto, anche i treni italiani di tingono di rosa. È stata presentata ieri, infatti, nel corso del Frecciarosa Day la nuova iniziativa di Trenitalia dedicata ai diritti e alla salute delle donne. Per tutto il mese di ottobre, stazioni e treni sosterranno l’importanza della informazione e della prevenzione, connessi ai diritti del gentil sesso.
Inoltre, nei salottini del Frecciarossa Roma-Milano delle 8.30 e Milano-Roma delle 15.00 per tutto il mese, dal lunedì al venerdì, alcuni medici specialisti e consulenti di IncontraDonna saranno a disposizione per offrire grauitamente informazioni e assistenza. Altri Corner rosa saranno presenti nei FrecciaClub di Roma e Milano.
Oltre alle iniziative informative, Trenitalia offrirà alle donne per tutto ottobre la possibilità di viaggiare gratutiamente sui treni della media e lunga percorrenza (con l’Offerta Familia Ottobre e Sabato Rosa) e l’opportunità di usufruire di un biglietto omaggio per i musei di Roma, Firenze, Venezia e Napoli esibendo il biglietto “Promo Rosa“.
In occasione della giornata, infine, il Gruppo Fs ha sottoscritto la “Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro“. A firmarla è stato l’amministratore delegato, Mauro Moretti, che ha ribadito “il costante impegno contro la discriminazione nei luoghi di lavoro e la valorizzazione delle diversità all’interno dell’azienda, con particolare riguardo alle pari opportunità uomo-donna“.
Francesca Mancuso