Carne di cavallo individuata anche nel Ragù Star. Prosegue lo scandalo della presenza di carne equina non dichiarata in etichetta in alcuni dei prodotti alimentari più diffusi nel nostro Paese e nel mondo, dopo le rilevazioni effettuate per quanto riguarda lasagne Findus e ravioli e tortellini Buitoni, a cui devono essere aggiunte le polpette di Ikea.
La presenza di carne di cavallo non dichiarata nel ragù a marchio Star è stata resa nota da parte del Ministero della Salute, dopo alcune analisi del DNA effettuate su campioni di prodotto che hanno confermato la presenza di tracce di carne equina all’interno di essi. I Nas si sono occupati di effettuare il ritiro dei lotti interessati dalla sospetta presenza di carne equina.
Il sequestro coinvolge diverse tipologie di ragù a marchio Star, tra le quali è possibile individuare Ragù Bolognese, Gran Ragù con Verdure e Gran Ragù Classico. Si tratta di prodotti provenienti dallo stablimento Star Alimentare Spa di Agrate Brianza. Le confezioni sequestrate da parte dei Nas sono in totale 300 mila.
L’accusa è di violazione dell’articolo 515 del Codice Penale, correlato alla frode commerciale. Star si è pronunciata in propria difesa sostenendo come per la realizzazione dei prodotti sia stata utilizzata carne macinata congelata proveniente dalla Romania. L’acquisto della carne sarebbe avvenuto tramite il fornitore francese Gel Alpes di Saint Maurice – Manosque.
Il Codacons è intervenuto suggerendo ai consumatori di non acquistare alcun prodotto contenente carne macinata fino al momento in cui non sarà chiarita la vicenda della presenza di carne equina non dichiarata in etichetta. Il maggior timore è che tali prodotti possano contenere carne di cavallo proveniente da animali dopati e macellati clandestinamente.
Marta Albè
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