Far ricostruire le ossa e le articolazioni danneggiate grazie alle cellule staminali. È questa l’intuizione su cui hanno lavorato gli studiosi del Columbia University Medical Center.
Nel corso di uno studio, diretto dal professor Jeremy Mao e pubblicato su The Lancet, i ricercatori hanno ricostruito, per la prima volta, un’intera parte di scheletro, sfruttando la capacità delle cellule staminali di essere in grado di ricreare qualunque tipo di cellula.
Per capirlo, gli studiosi hanno lavorato con 10 conigli, rimuovendo loro le anche. In un secondo momento, le ossa sono state rimpiazzate da alcuni supporti su cui erano state attaccate le cellule staminali versioni intrisi di sostanze chimiche attira-staminali. Dopo un mese circa, le articolazioni erano ricresciute e i conigli riuscivano a muoversi normalmente.
Il professor Mao commenta così l’esito della ricerca:
“È la prima volta che viene ricostruita un’intera superficie che riprende tutte le sue funzioni, la rigenerazione delle ossa e della cartilagine dalle cellule staminali può essere di grande aiuto in chi ha una frattura alla spalla, al ginocchio o all’anca”.
E aggiunge:
“Questa tecnica di rigenerazione della cartilagine e dell’osso dalle proprie cellule staminali, piuttosto che prendendole dall’esterno e iniettate, può portare a nuove applicazioni cliniche, e questo studio sui conigli ne è la prova”.
Addio protesi, il futuro è nelle staminali.