27 articoli che affrontano temi importanti della sanità italiana. Sono quelli che compongono l’ultima bozza del cosiddetto “decretone” sanitario, che verrà presentato in Consiglio dei ministri il 31 agosto.
Fino a quel momento il testo potrà essere ancora modificato, ma il ministro della Salute Renato Balduzzi sembra avere le idee decisamente chiare sull’obiettivo finale, che, nel complesso, è quello promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute.
Si va così dal giro di vite su fumo, gioco d’azzardo, bibite analcoliche con zuccheri aggiunti ed edulcoranti e superalcolici, alla trasparenza per le nomine dei direttori generali delle aziende e degli enti del Servizio sanitario regionale e i beni e servizi acquistati dalle Asl, passando per la semplificazione delle procedure di registrazione dei medicinali omeopatici.
Poi c’è la riforma dell’intramoenia e quella dei medici di famiglia, l’introduzione del Fascicolo sanitario elettronico (Fse) e tante altre novità.
Molto ampia la parte dedicata ai farmaci, con nuove norme sulla sperimentazione (coordinata dall’Agenzia Aifa) per limitare il proliferare dei comitati etici e la revisione del prontuario farmaceutico nazionale, per escludere dalla rimborsabilità tutti quei farmaci non più di interesse per il Servizio sanitario nazionale.
Saranno aggiornati anche i Livelli essenziali di assistenza (Lea), soprattutto per le ”persone affette da malattie croniche, da malattie rare, nonché da dipendenza da gioco d’azzardo patologico”. Il tutto per “assicurare il bisogno di salute, l’equità nell’accesso all’assistenza, la qualità delle cure e la loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze“.
Ha fatto molto discutere, poi, l’introduzione della tassa sulle imposte ai produttori di bevande analcoliche zuccherate e superalcolici, che servirà a finanziare parte dei livelli essenziali di assistenza sanitaria (Lea) e il fondo per la non autosufficienza.
Il modello di tassazione sarà simile a quello previsto dalla Francia: 7,16 euro per ogni 100 litri immessi sul mercato per la preparazione delle bevande con zuccheri aggiunti o analcoliche con edulcoranti di sintesi. Saranno tassati anche i superalcolici, con 50 euro per ogni 100 litri immessi sul mercato.
Ci sono restrizioni anche nell’acquisto di sigarette da parte di minorenni, con forti multe ai tabaccai: le sanzioni amministrative, in caso di infrazione, andranno da 250 a mille euro per la vendita di sigarette ai minori e da 500 a 2mila euro. Il decreto prevede anche una possibile impignorabilità dei beni per chi, affetto dalla sindrome del gioco d’azzardo, detta ludopatia, intraprende un percorso di riabilitazione, insieme al divieto di installazione di apparecchi e macchine da gioco in un raggio di 500 metri da istituti scolastici, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio assistenziale, luoghi di culto.
Il decreto “è ancora a livello di bozza e sarà discusso, per ora è una proposta“, specifica il ministro della salute, Renato Balduzzi, che mercoledì mattina incontrerà gli assessori regionali pronti a mettere sul tavolo critiche su diversi punti. La strada, quindi, è ancora lunga: “parlare di rivoluzione è troppo. Sono però interventi importanti, molti dei quali auspicati da tempo, basti pensare ai rapporti tra politica e sanità. Siamo aperti alle limature“, conclude il ministro.