Uno dei dolori più diffusi tra la popolazione generale è il mal di schiena, il quale può interessare la zona cervicale, quella lombare o, meno di frequente, la parte centrale della colonna vertebrale. Le modalità con le quali si manifesta variano in base ai fattori scatenanti, e possono andare da un dolore lieve e passeggero, fino a una forma più acuta, che si irradia verso gli arti e che, se non trattata, tende a cronicizzare.
Tra i rimedi in grado di dare un sollievo immediato della durata di alcune ore troviamo i prodotti di automedicazione; per esempio, il cerotto Dicloreum antinfiammatorio locale ha un’azione continua per 12 ore. Naturalmente per eliminare completamente il problema è necessario agire sulle cause scatenanti, le quali possono essere molto varie e richiedere, in alcuni casi, l’intervento di uno specialista in fisiatria, ortopedia, neurochirurgia e via dicendo. In caso di dolore alla schiena che non tende a risolversi entro pochi giorni, è dunque necessario rivolgersi al proprio medico curante, il quale, dopo un’attenta anamnesi ed eventuali esami, indirizzerà il paziente verso lo specialista più adatto.
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Dolore alla schiena: da cosa può essere causato
La principale causa del mal di schiena è da ricercarsi nel mantenimento di posture errate per molte ore consecutive. Questo avviene in particolar modo quando si trascorrono numerose ore seduti a una scrivania o davanti a un terminale, ma anche se si sta per lungo tempo in piedi, senza mai cambiare posizione. È proprio per questo motivo che di sovente questo dolore affligge chi svolge lavori d’ufficio, chi guida i camion o gli autobus, chi lavora come promoter e via dicendo.
Tra i fattori che possono favorire l’insorgenza del dolore rientrano anche la sedentarietà e il sovrappeso. La prima causa un indebolimento della muscolatura e rende la colonna vertebrale meno flessibile, mentre la seconda costringe la colonna vertebrale a sostenere un carico eccessivo e porta ad assumere posture e stile di deambulazione che, con il tempo, possono favorire la comparsa di dolore alla schiena.
Tra le numerose cause alla base di questo problema è possibile includere anche il sollevamento di pesi, sia per sport che per lavoro, soprattutto quando viene effettuato in modo continuativo ed errato.
Patologie e malattie che possono causare dolore alla schiena
Alle cause appena viste è necessario aggiungere le patologie e le malattie che possono includere, tra i vari sintomi, anche il dolore alla colonna vertebrale. Tra queste rientrano:
- l’ernia del disco;
- l’artrosi;
- l’osteoporosi;
- i tumori.
Prevenire il mal di schiena
Quando il dolore è causato da posture errate sul luogo di lavoro, risulta necessario migliorare la postazione, scegliendo sedie ergonomiche e scrivanie di altezza adeguata, prendersi qualche pausa ed effettuare, ogni una o due ore, un po’ di stretching.
Laddove il problema derivasse dal sollevamento di carichi, risulterebbe fondamentale imparare a sollevare i pesi nel modo corretto, non sollevare pesi superiori alle proprie possibilità e, anche in questo caso, fare un po’ di stretching.
I problemi legati alla sedentarietà possono essere ridotti praticando attività fisica, mentre per il sovrappeso è opportuno chiedere consiglio, a seconda dei casi, al proprio medico, a un dietologo o a un nutrizionista.