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Dolore alla spalla: le cause più frequenti

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La spalla è un’articolazione molto particolare, in quanto è formata da 5 sotto-articolazioni, determinando quindi un movimento molto ampio e molto complesso a livello biomeccanico.

Spesso però capita di incorrere in persone che dicono: ho dolore alla spalla e non riesco ad alzarla completamente… Che fare allora?

Quando mi contattano i pazienti riferendomi un dolore alla spalla, è estremamente importante osservare la loro condizione e le loro abitudini durante il giorno per andare ad individuare una condizione che porta quella problematica.

La muscolatura che compone la cuffia dei rotatori (sottospinoso, sottoscapolare, piccolo-rotondo e sovraspinoso) spesso è colpita in quanto è coinvolta sia per mantenere in sede la spalla sia per mantenere la congruenza sulla scapola durante i vari movimenti: se questi movimenti vengono eseguiti in maniera errata o ci sono delle posture che iperattivano questi muscoli, a lungo andare ci saranno problemi alla spalla.

La presenza inoltre di alcuni trigger point (fibre muscolari in continua contrazione che generano un’alterazione biochimica con effetto di dolore sia in sede sia proiettato a distanza) può generare quindi anche dolori alla spalla; la loro localizzazione e il loro trattamento è vario, a volte doloroso ma spesso “magico” in quanto in poche sedute il paziente esce migliorato anche del 90%.

Molto importante è anche monitorare lo stato di salute della zona cervicale: una correlazione importante è stata dimostrata tra il dolore cervicale derivante da un alterazione posturale e problematiche di spalla.

E nello sport che succede?

Lo sport è movimento e vita, quindi assolutamente va svolto, cercando però di eseguirlo in maniera coscienziosa e seguiti da esperti. Negli sport che necessitano di un coinvolgimento delle braccia e delle spalle, è buona cosa eseguire uno stretching adeguato sia della capsula articolare sia dei vari muscoli che compongono il cingolo scapolare. Un riscaldamento è molto indicato prima di compiere sforzi improvvisi, per evitare che si generino problemi come tendiniti o addirittura rotture tendinee (frequente infatti è la rottura del tendine del capo lungo del bicipite).

Concetto che deve però essere fondamentale è anche quello che nel momento in cui si sente dolore, è importantissimo interrompere l’azione o l’attività che si sta svolgendo, indirizzandosi SUBITO da uno specialista (medico o fisioterapista che sia) in quanto non è che lasciando l’articolazione così com’è il problema migliora, anzi!

Il trattamento fisioterapico in questa ottica è fondamentale in quanto va a interrompere sia il meccanismo doloroso che ha portato ad un problema di spalla sia correggere i dismorfismi e la ricomparsa dei meccanismi che hanno generato il dolore alla spalla.

Dott. Daniel Di Segni

Dottore in Fisioterapia

Terapia Manuale

Rieducazione Posturale

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