Chi soffre di epilessia dovrà porre particolare attenzione all’acquisto dei propri farmaci. Secondo la Lega Italiana Contro l’Epilessia (LICE) farmaci generici e farmaci di marca non sono interscambiabili. Assumere un farmaco differente da quanto già prescritto e ben funzionante potrebbe compromettere la cura della malattia e portare i pazienti ad andare incontro ad attacchi epilettici.
Il nuovo pronunciamento da parte della LICE è giunto a seguito di una comunicazione emanata dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso 17 settembre in merito alla scadenza dei brevetti dei due farmaci antiepilettici più utilizzati in Italia. Ci riferiamo a Topiramato e Leviracetam. Essi sono stati dunque inseriti all’interno degli elenchi che prevedono l’indicazione dei corrispondenti farmaci generici.
Tale evenienza presenta una doppia ricaduta sui pazienti affetti da epilessia, sia dal punto di vista della salute che economico. Infatti, se da una parte la LICE ribadisce come l’epilessia sia una malattia da trattare in maniera tanto delicata che la sostituzione di un farmaco di marca con uno generico apparentemente equivalente potrebbe dare adito ad un’inefficacia della cura, dall’altra parte, i pazienti che si troveranno a dover assumere un farmaco differente dal precedente per via della scadenza del relativo brevetto, dovranno sobbarcarsi le spese per inumerosi controlli atti a controllare il dosaggio nel sangue dello stesso.
L’aspetto economico riguarda anche tutti coloro che per un qualsivoglia motivo dovranno passare dall’acquisto di un farmaco generico per l’epilessia ad un farmaco di marca ritenuto più adatto al loro caso. La differenza di prezzo in tale evenienza può facilmente raggiungere i 50 euro. Considerando che vi sono pazienti costretti ad acquistare anche tre confezioni al mese di medicinali, i conti sono presto fatti.
In tempo di crisi non è facile per coloro che soffrono di una malattia cronica affrontare le spese di acquisto dei farmaci. Al momento la differenza di prezzo tra farmaco di marca e farmaco generico è completamente a carico dei pazienti. Si genera così una questione economica che necessità di essere risolta. Una soluzione in proposito è già in atto nella Provincia di Bolzano, che, fino a nuovo ordine, ha deciso di pagare la differenza di prezzo tra i farmaci, nell’interesse degli oltre 900 cittadini affetti da epilessia residenti in Alto Adige.
Marta Albè