Partono da oggi gli sconti in farmacia per i farmaci generici: grazie ad una manovra varata a fine marzo dall’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco), oltre 4000 farmaci equivalenti costeranno infatti fino al 40% in meno, adeguando i loro prezzi alla media europea.
Con questa iniziativa, lo stato arriverà a risparmiare oltre 700 milioni di euro e anche noi consumatori (ma solo per necessità, mi raccomando!) potremo trarne vantaggio, considerando che un medicinale come il Brufen – ad esempio – passerà da €4,49 a € 3,72.
Ma cosa sono i farmaci generici o equivalenti? Sono quelli che contengono un principio equivalente a quello dei marchi registrati o i medicinali non più coperti dai brevetti, e sono commercializzati con il nome del principio attivo seguito da quello della casa farmaceutica che li produce.
Stessa qualità ed efficacia dunque, ma prezzi ridotti. Per questo è importante, oltre al ribasso, operare una campagna di informazione verso i cittadini, che spesso non sanno dell’esistenza di questi farmaci o, pur sapendolo, non si fidano e continuano ad acquistare quelli di marca.
Il problema sta spesso anche nelle informazioni fornite dai farmacisti: sono loro che, per primi, dovrebbero proporci il generico quando questo esiste, ma spesso questo non avviene o, nel dubbio, ci si orienta comunque verso ciò di cui si è – erroneamente – più sicuri. Mentre nel resto d’Europa, infatti, i farmaci generici rappresentano il 50% del venduto, arrivando in paesi come la Germania fino al 70%, in Italia siamo ancora molto indietro e ci si attesta su un misero 12%.
L’ulteriore abbassamento del prezzo operato dall’Aifa, benché non soddisfi organismi come Assogenerici, Farmindustria o i sindacati di settore, può quindi essere un buon punto di partenza per allineare il mercato italiano degli equivalenti con quello europeo.
La lista completa dei farmaci che subiranno da oggi un ribasso la potete trovare cliccando qui. Se possedete uno smatphone o un tablet, è inoltre disponibile un’applicazione gratuita chiamata Wikipharm.
Eleonora Cresci