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Farmanatura: quando la nostra cura è l’ecosistema

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“il medico abile è un uomo che sa divertire con successo i suoi pazienti, mentre la Natura li sta curando”

Questo ironico aforisma del pensatore francese Voltaire, contiene una grande verità: ormai da millenni e nonostante i suoi grandi progressi l’uomo continua a sbirciare nei quaderni della Natura per trovare le soluzione agli enigmi della medicina.

Non ci credete? Ecco qualche esempio che convincerà anche i più scettici dei grandi segreti che ci hanno rivelato insetti, rettili, piante, e frutti.

Le dendrobatidi

Dalla pelle di questa coloratissima e vistosissima rana, che vive nelle foreste tropicali sudamericane, gli indigeni ricavano un siero per avvelenare le loro frecce prima della caccia. Il potente veleno uccide le loro prede.

La moderna medicina, invece, ricava dagli anfibi un potente analgesico per calmare i mal di testa.

Il mostro di Gila

Non è certo una delle sette bellezze del mondo, ma almeno l’Heloderma suspectum è un ottimo alleato dell’uomo nella cura del diabete. Gli scienziati infatti dopo aver studiato la capacità del rettile di metabolizzare gli zuccheri, hanno scoperto che il suo veleno è in grado di contrastare il diabete.

Gli squali

Uno dei più feroci predatori dei mari ci apre la strada nella lotta al cancro. Gli squali, infatti, non si ammalano mai di tumore e dai loro anticorpi vengono sintetizzate delle molecole blocca-cancro, efficaci anche contro malaria e l’artrite reumatoide.

Dal loro fegato viene estratta la squalamina, sostanza in grado di contrastare i tumori.

Il salice piangente

L’albero piangente, nonostante il nome triste, ha regalato tanti sorrisi. La corteccia del salice bianco è sorgente di acido acetilsalicilico, ovvero il principio attivo più venduto al mondo, quello dell’Aspirina.

Utilizzato per la cura del raffreddore, dell’influenza e ottimo come vaso-dilatatore. Tutto questo in un solo albero.

Le lumache

Chi va piano va sano e lontano. Questo il motto della lumaca che, grazie ai suoi enzimi dall’altissimo potere cicatrizzante, ci regala una valida cura a piaghe e ustioni.

Inoltre, per merito delle sue qualità gastro-protettive, la lumaca ci offre un valido rimedio contro le ulcere. Un vero toccasana per lo stomaco.

La pervinca del Madagascar

Comunemente detta Pervinca rosa, per il colore dei suoi fiori, questa pianta è storicamente utilizzata come farmaco per diverse patologie. Le vengono riconosciute proprietà anticancerose e negli ultimi anni è stata utilizzata con successo nella cura della leucemia infantile.

Il tasso del Pacifico

Se è vero che una buona parte dei principi attivi anti-cancro, scoperti negli ultimi anni, deriva da una ricca varietà di piante tropicali, è pur vero che molti giganti dei boschi danno il loro prezioso contributo alla causa. Ne è un esempio il magnifico Tasso del Pacifico, dalla cui corteccia si estrae il taxolo, utile nella lotta dei tumori al seno.

L’Aloe vera

Sin dall’antichità, l’Aloe vera, fu considerata come la regina delle farmacie naturali, in grado di fornire rimedio per ogni esigenza. Capace di calmare il prurito, ottima come antivirale, con proprietà antifungine e lenitive e capace di eliminare le tossine dal nostro corpo. Una vera super-pianta.

L’albero di Neem

In india questa pianta viene chiamata “farmacia del villaggio” e non certo per caso. Dai suoi frutti, simili alle olive, si ottiene un olio da cui vengono confezionati saponi e creme per il viso.

Con le foglie si prepara un infuso tonicizzante e sembra essere anche un ottimo anticoncezionale. Con il suo olio si realizza, inoltre, un’efficace repellente naturale contro le zanzare.

Il Viagra

Vi sembrerà strano, ma questo è l’unico caso in cui è la natura ad attingere dall’uomo.

Infatti, dopo secoli di caccia indiscriminata al rinoceronte, con l’illusione che il suo corno grattugiato fosse un potente afrodisiaco, la scienza è venuta in soccorso della natura. Con l’avvento del Viagra le richieste del suo corno hanno avuto un brusco calo ed il povero mammifero può finalmente tirare un sospiro di sollievo.

La natura, fonte inesauribile di vita, nasconde nelle sue pieghe mille segreti per la cura dell’uomo: sciamani, streghe e visionari sono stati per secoli i soli depositari di questo sapere. Forse, la scienza ci donerà un sapere condiviso sui poteri “curativi” della natura.

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