Formaggi senza nichel

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Quali sono i formaggi senza nichel?

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Scegliere dei formaggi senza nichel è un obbligo per chi è allergico a questo metallo.

L’allergia al nichel può comportare sintomi molto gravi: dalla dermatite da contatto fino ad arrivare a pericolose reazioni anafilattiche, ed è quindi essenziale ridurne il più possibile l’assunzione quotidiana.

Trattandosi di un metallo molto diffuso, molti cibi ne contengono una grande quantità. Occorre di conseguenza scegliere con cura cosa mangiare e cosa eliminare dalla propria dieta.

Quali sono i formaggi senza nichel?

Tra gli alimenti consentiti a chi è allergico al nichel rientra il latte e i suoi derivati come yogurt, formaggi freschi spalmabili e formaggi stagionati, come Grana Padano e Parmigiano Reggiano, in quantità limitate.

Se non siete intolleranti anche al lattosio potete tranquillamente mangiare latticini senza il timore di sintomi indesiderati come quelli che abbiamo citato precedentemente.

Sicuramente sono formaggi senza nichel i formaggi freschi come ricotta, crescenza e stracchino.

Quali sono i formaggi da evitare?

Sono da evitare assolutamente i formaggi erborinati, che al loro interno contengono erbe sotto forma di muffe come il classico gorgonzola, il brie o il camembert.

I sintomi

Nonostante sia un metallo molto diffuso, molte persone ne sono intolleranti o addirittura allergiche: il loro sistema immunitario non ne tollera l’assunzione, rispondendo con sintomi molto gravi.

I sintomi più comuni sono:

  • Dermatite da contatto, soprattutto arrossamenti e irritazioni in presenza del metallo
  • Disturbi sistemici, mal di testa e spossatezza
  • Disturbi gastrointestinali
  • Shock anafilattico, che richiede l’intervento immediato di un medico

Per approfondire: Allergia al nichel: sintomi, trattamenti e diagnosi

Cosa mangiare senza nichel?

Fra gli altri alimenti dal contenuto ridotto di nichel, si può valutare di aggiungere alla propria alimentazione quotidiana:

  • Carne magra di pollo o tacchino, privata delle parti più grasse
  • Pesce magro come orata e merluzzo
  • Latticini freschi come yogurt, crescenza e formaggio morbido
  • Formaggi stagionati come Grana Padano o Parmigiano Reggiano, in piccole quantità
  • Olio extravergine d’oliva
  • Acqua oligominerale microfiltrata a basso contenuto di nichel

Per approfondire: Allergia al nichel: gli alimenti da preferire o da evitare

Una buona soluzione per chi segue una dieta senza nichel è quella di utilizzare condimenti e materie prime autoprodotte: il nichel infatti, si trova soprattutto nei cibi preconfezionati, come nei prodotti in scatola.

Importanti anche gli utensili da cucina che utilizzate solitamente, meglio pentole in vetro, teflon, legno e ceramica.

Se pensate di fare qualche strappo alla regola mangiando alimenti che contengono un’alta percentuale di nichel, è utile bere tanta acqua e fare molta attività sportiva così da eliminare tutte le tossine accumulate nell’organismo tramite la sudorazione.

Fonte: gianlucatognon.com

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Laureata in comunicazione e laureanda in giornalismo, sogna di potersi avvicinare sempre di più a questo mondo e scoprirne ogni suo aspetto