Rischio di demenza senile ridotta del 40% per gli anziani che usano il computer.
Uno studio della University of Western Australia ha preso in esame per 8 anni oltre 5mila uomini di età compresa tra i 65 e gli 85 anni, constatando che coloro che usavano il pc erano in genere i più giovani, avevano completato almeno le scuole superiori, erano più attivi socialmente ed avevano minori probabilità proprio di manifestare depressione o cattive condizioni di salute.
Il rischio di demenza era minore dal 30 al 40% tra gli uomini più anziani che usavano il computer rispetto a quelli che non lo usavano, e questo dato valeva al netto dell’età, del livello di educazione scolastica, dell’isolamento sociale, della depressione e delle condizioni generali di salute.
“Aumentando la sopravvivenza della popolazione mondiale, ci si aspetta che entro il 2025 il numero dei casi di demenza crescerà fino ad arrivare a 50 milioni; se però si diffonderà l’uso del computer, questo aumento potrebbe non essere così elevato, nell’arco dei prossimi 40 anni“, ha conluso Osvaldo Almeida, autore della ricerca pubblicata su PLoSOne.