Leggere: gli anziani fanno meno fatica a concentrarsi su un tablet o sullo schermo di un computer, piuttosto che sul classico libro.
I ricercatori dell’Università Georg August di Gottinga, in Germania, hanno preso in esame due parametri per capire lo sforzo compiuto nella lettura su diversi supporti sia da parte di anziani che di giovani adulti: l’elettroencefalogramma, che registrava l’attività cerebrale, e il tempo impiegato a fissare il testo.
Quello che è emerso, misurando i movimenti degli occhi e dell’attività cerebrale, è che gli anziani di età compresa tra i 60 e i 77 anni spendevano meno tempo a fissare il testo e mostravano minore fatica cerebrale quando usavano un tablet, complice, probabilmente, la retro-illuminazione dei supporti di questo tipo. Tra i 21 e i 34 anni, invece, non c’erano significative differenze nello sforzo per leggere dai vari supporti.