Una ricerca della Brown University, diretta dal dottor Peter Snyder e pubblicata su Experimental and Clinical Psychopharmacology, mette in chiaro le reazioni che il nostro cervello ha dopo una sbronza.
Si ha la sensazione di essere sobri? Non è assolutamente così.
I ricercatori hanno reclutato alcuni volontari. In una prima fase dell’esperimento, i soggetti hanno bevuto modificando il tasso alcolico dallo 0 allo 0,1% e poi di nuovo a 0, sottoponendoli nel contempo ad alcuni esercizi al PC, che sono stati poi ripetuti a ubriacatura passata.
Risultato: quando i partecipanti al test percepivano la scomparsa della sbornia, i fumi dell’alcool – in realtà ancora presenti – facevano sbagliare molti degli esercizi, rivelando che “le capacità del cervello vanno di pari passo con il tasso alcolico e non con le percezioni personali degli effetti del bere“.
Conclude Snyder: “Le funzioni che abbiamo testato sono quelle fondamentali quando si guida, quindi la conclusione che si può trarre è che è rischioso affidarsi soltanto alle proprie sensazioni per rimettersi alla guida, perché il cervello riprende le sue normali funzioni solo quando non c’è più alcol nell’organismo“.