Il raffreddore con il suo carico di acciacchi che si porta dietro (naso tappato, bruciori di gola, tosse, starnuti) possono essere solo un lontano ricordo grazie a uno spray.
Questo per lo meno è quello che affermano gli scienziati della Cambridge University che hanno scoperto una possibile cura del raffreddore a base di anticorpi che sono presenti nel nostro sistema immunitario e una proteina che si attacca al virus debellandolo.
Si tratta di uno spray, la cui produzione effettiva non avverrà prima prima di 10 anni, che potrebbe far incassare tantissimi soldi alle aziende farmaceutiche data l’enorme massa di persone che soffrono di raffreddori almeno una volta all’anno.
La scoperta la si deve agli studiosi del Laboratory of Molecular Biology dell’Università di Cambridge, ribattezzato “la fabbrica dei Nobel”, perché ha ricevuto ben 14 premi Nobel. E forse diventeranno 15 grazie all’eccezionalità di questa scoperta.
L’equipe di studio è guidata dal dottor Leo James e nel suo team c’è anche un ricercatore di 26 anni, William McEwan, figlio di Ian McEwan, uno degli scrittori più affermati del Regno Unito.
Ma qual è la grossa novità di questa scoperta? Per la prima volta si è verificato che le difese immunitarie del corpo umano possono distruggere il virus del raffreddore dopo che questo ha invaso l’interno di una cellula umana. In più si è scoperto che gli anticorpi del sistema immunitario possono entrare nella cellula insieme al virus invasore e lì, all’interno della cellula stessa, riescono poi a distruggerlo rapidamente.
Il dottor James sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences scrive: “È come un’imboscata che gli anticorpi tendono al virus. Una volta che il meccanismo immunitario entra in funzione, il virus viene eliminato nello spazio di un’ora o due. È un processo veloce“.
La proteina killer per il raffreddore si chiama Trim 21.
Ma questa scoperta potrebbe aprire la strada verso la sconfitta rapida di altri tipi di virus: da quello che provoca il vomito a quello che causa diarrea e gastroenterite: virus che nei paesi poveri uccidono migliaia di bambini ogni anno.
Da questo punto di vista la scoperta è molto importante proprio come metodo salvavita. I virus sono i peggiori killer dell’umanità: fanno il doppio delle vittime dei tumori.
Quindi speriamo di avere presto questo farmaco e che possa essere veramente utile per curare il nostro fastidioso raffreddore ma soprattutto per salvare milioni di vite umane.
Lazzaro Langellotti