L‘impotenza non è solo un problema sessuale, ma è l’evidente campanello d’allarme di una disfunzione cardiaca. Lo hanno dimostrato alcuni ricercatori tedeschi dell’Università di Saarland. Dopo aver esaminato 1.519 uomini affetti da disturbi cardiovascolari, gli studiosi hanno notato come chi soffriva di disfunzioni erettili, aveva il doppio delle probabilità di avere un infarto.
In particolare, sono stati presi in esame uomini provenienti da ben 13 paesi per una durata di 5 anni. Un periodo di tempo sufficientemente significativo, che ha permesso agli studiosi di sostenere la loro tesi. Ebbene, gli uomini affetti da impotenza hanno il 10% di rischio in più di avere un ictus, e il 20% di un ricovero in ospedale per insufficienza cardiaca.
La malaugurata “cilecca”, dunque, lungi dal far fuggire la partner, fissa o occasionale, deve far riflettere perché sintomo di qualcosa di ben più serio di una banale figuraccia.
Il consiglio da parte dei ricercatori tedeschi, rivolto a uomini con problemi di impotenza, è quello di sottoporsi periodicamente a controlli cardiovascolari. Solo con la prevenzione è possibile evitare danni irreparabili. Inoltre, i controlli hanno anche la funzione di regolare l’uso di eventuali farmaci, il cosiddetto aiutino, cui a volte gli uomini chiedono aiuto per migliorare le loro prestazioni a letto. Il Viagra, infatti, così come molti altri farmaci simili, è particolarmente pericoloso per chi soffre di problemi cardiaci (pregresso infarto miocardico, angina pectoris, aritmie).
Attenzione, dunque. Meglio farsi una bella chiacchierata che rischiare un infarto.
Francesca Mancuso