viagra pericoloso per udito

Sordi ma soddisfatti? Con il Viagra si rischia l’udito

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin

Già. Secondo alcuni medici inglesi, l’uso del Sildenafil e di altri farmaci contro la disfunzione erettile sarebbe direttamente correlato alla perdita improvvisa di udito.

I timori si basano su alcuni episodi di problemi uditivi che si sono verificati negli Stati Uniti, mentre ricerche svolte su pazienti americani, asiatici e australiani avrebbero già provato che alcuni disturbi sarebbero iniziati subito dopo aver preso le pillole.

Sotto accusa non sarebbe solo il Sildenafil (il Viagra), ma anche il Tadalfil (Cialis) e il Vardenafil (Levitra). 47 i casi sospetti di perdita rapida dell’udito in una o entrambe le orecchie, per un’età media di 57 anni.

Chiama alla cautela la Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency, l’ente che vigila sui farmaci nel Regno Unito, da cui arriva la conferma che molto rare sarebbero le segnalazioni di perdita dell’udito che possono essere associate a questi medicinali e che una reazione avversa a un determinato farmaco non è la prova che sia stato questo a causarla.

Ed è d’accordo su questo punto il professor Furio Pirozzi Farina, presidente della Società Italiana di Andrologia, secondo cui la correlazione del farmaco può esserci con qualsiasi tipo di disturbo fisico. E ricorda “Quando uscì il Viagra, all’inizio vi era una grande attenzione dell’opinione pubblica: vi furono alcuni casi di decessi per infarto e venne subito data la responsabilità al farmaco. La verità è che erano consumatori che era stati già colpiti da infarto o comunque con rischi cardiovascolari“.Insomma, dagli esperti l’invito a nessun panico e la raccomandazione di leggere sempre le controindicazioni sul bugiardino di qualsiasi farmaco.

Germana Carillo

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di wellme per tre anni, scrive per greenMe da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania