Ancora allarme influenza A. La famigerata influenza suina, che lo scorso anno ha fatto tremare mezzo mondo, e non per i brividi di freddo, pare sia di nuovo in agguato.
Lo avrebbero confermato alcuni quotidiani britannici, secondo i quali alcuni decessi potrebbero essere collegati al virus h1n1.
Ma la sanità inglese, ed in particolare la Health Protection Agency, ha subito minimizzato, confermando però che 8 decessi su 10 avvenuti a causa delle complicanze legate all’influenza erano caratterizzati dalla presenza del virus h1n1. Ma secondo il dottor John Watson, a capo dell’Agenzia, non c’è nulla di cui preoccuparsi perché la situazione è sotto controllo.
In realtà, la presenza del virus era già stata annunciata, poiché spesso i virus influenzali mutano ma non scompaiono del tutto. E lo stesso vaccino antifluenzale è stato “pensato” tenendo conto anche dell’influenza suina.
Pare che l’allarme in Gran Bretagna sia rientrato, visto che è stato dimostrato che i decessi riguardavano persone affette da altre patologie, appartenenti alle cosiddette categorie a rischio. Nulla di anomalo, dunque, ma le conseguenze previste per qualsiasi tipo di influenza in soggetti purtroppo predisposti.
E in Italia? Secondo il ministro Fazio, l’influenza quest’anno potrebbe arrivare prima, viste le condizioni climatiche, ma non sarà particolarmente preoccupante. In ogni caso, c’è tempo fino alla fine di dicembre per vaccinarsi.
Francesca Mancuso