L’influenza A? L’unico rimedio per sconfiggerla è il vaccino. Di simile avviso è il Ministro della Salute Ferruccio Fazio, che ha firmato l’ordinanza, già in vigore dal 21 dicembre 2009, che estende la copertura vaccinale contro l’influenza suina ad altre categorie di soggetti. Di conseguenza, potranno vaccinarsi gratuitamente bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 mesi e i 17 anni, e over 65 che soffrono di determinate malattie.
Il Ministro ha ribadito anche l’assoluta sicurezza del vaccino contro l’H1N1: “I dubbi sulla sicurezza e sull’efficacia dei vaccini contro l’influenza A e sull’importanza dell’immunizzazione sono stati generati dalla scarsa informazione fra i medici. Un problema a cui porremo rimedio”.
E risponde anche alle discussioni che hanno tirato in ballo lo squalene: “Gli articoli scientifici pubblicati relativi agli anticorpi antisqualene, sono stati successivamente smentiti dal fatto che i soldati della Guerra del Golfo che hanno avuto anticorpi non avevano subito la vaccinazione. Inoltre, gli additivi come lo squalene sono simili all’olio di ricino, che veniva dato anche ai bambini, o all’olio di fegato di merluzzo. Questo – ha spiegato – è olio di fegato di pescecane, perché se ne ricava di più rispetto al merluzzo, ma il principio è sempre lo stesso”.
Possiamo stare tranquilli, quindi, secondo il Ministro della Salute. E dobbiamo vaccinarci, visto che la vaccinazione si pone come l’unica via per combattere il virus dell’H1N1. Fazio ritiene inoltre che “le possibilità che il virus non si ripresenti è al quanto improbabile”. Ciò avviene perché la gente non si è vaccinata. “Se non c’è memoria immunitaria nella popolazione – ha detto -il virus si ripresenta, che abbia un riassortimento o che muti, e in caso di mutazione abbiamo un vaccino che verosimilmente dovrebbe funzionare anche per la gran parte delle mutazioni, che è quello adiuvato”.
Francesca Mancuso