Il nuovo anno, ormai vicino, porterà con sé l’influenza stagionale. Secondo il centro di sorveglianza epidemiologica dell’influenza, l’ondata di malanni di stagione avrà inizio, con un’incidenza di 2 casi per mille assistiti.
Gli esperti sostengono che proprio a cavallo della metà di gennaio, la curva epidemica inizierà la sua ascesa, in concomitanza con un forte abbassamento delle temperature.
Come ogni anno, è disponibile il vaccino antinfluenzale, suggerito principalmente alle categorie a rischio. I più colpiti saranno i bambini da o a 4 anni, mentre gli ultra 65enni pare che per quest’anno la faranno franca, essendo meno interessati dal tipo di influenza.
Come aveva già annunciato in precedenza il Ministero della Salute, i ceppi di virus influenzali che circoleranno saranno ancora l’H1N1, ormai sotto controllo, e l’australiana. Non sarà comunque una delle peggiori annate sotto questo punto di vista.
In ogni caso, per ridurre il rischio di contagio, oltre alla vaccinazione, è utile tenere a mente i rimedi contro il raffreddore e seguire una serie di semplici norme igieniche che aiutano a tenere lontana l’influenza: lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o gel alcolici, coprire la bocca e il naso quando si tossisce o si starnutisce, buttare i fazzolettini di carta nel contenitore dei rifiuti. È consigliabile inoltre, in caso di influenza, rimanere a casa anche in presenza dei primi sintomi per evitare un ulteriore diffusione del virus.
Francesca Mancuso