La natura, soprattutto negli ultimi anni, è tornata a essere sempre più un punto di riferimento per il raggiungimento del benessere e della bellezza, grazie alla forza e all’efficacia di preziosi principi attivi. Si fa sempre più strada fra le abitudini quotidiane di donne e uomini quella di affiancare ai prodotti normalmente assunti anche alcuni estratti vegetali, per aiutare a trattare vari disturbi.
Stiamo parlando dell’aromaterapia, un orientamento che si basa sui benefici delle essenze. Qui vi trova posto un prodotto che si sta riscoprendo in tutte le sue proprietà: si tratta degli oli essenziali. Ne esistono di diverse tipologie, come ad esempio l’olio essenziale di lavanda o quelli di rosmarino e di arancia, per citarne alcuni. A seconda dei componenti terpenici impiegati, questi prodotti potrebbero apportare alcuni benefici quando si soffre di determinati disturbi o problematiche estetiche della pelle.
Gli oli essenziali: cosa sono e a cosa servono
I rimedi naturali che attingono i loro benefici dalle risorse del pianeta sono versatili e in grado di porsi come alleati nella risoluzione o nel contrasto di varie tipologie di disturbi momentanei o patologie croniche. Naturalmente, non vanno presi alla leggera, né in sostituzione di altre sostanze, ma al contrario devono essere abbinati a trattamenti medici professionali e il loro utilizzo deve sempre accompagnarsi ai consigli del medico curante.
Ma concentriamoci sugli oli essenziali. Questi sono dei prodotti molto impiegati nel settore dell’aromaterapia e sono contenuti naturalmente in diverse piante, alberi e fiori; attraverso le tecniche di estrazione che preservano i principi attivi del prodotto, come la spremitura e la punzonatura a freddo, si ottiene la preziosa lacrima contenuta nella radice o nella foglia di una determinata specie arborea.
Gli oli essenziali sono ottenuti da una grande varietà di piante e persino frutti, come gli agrumi, e possono avere proprietà antibatteriche, ansiolitiche, defaticanti, emollienti e molto altro ancora. Per fare un esempio, alcuni oli, come quello a base di estratto di rosmarino, si rivelano ottimi per contrastare la caduta dei capelli, un problema frequente tra gli uomini e le donne: applicando alcune gocce sul cuoio capelluto si aiuta la riattivazione della microcircolazione, e i capelli ne guadagnano in robustezza e lucentezza.
Alcuni oli essenziali e le loro proprietà terapeutiche
La maggior parte degli oli essenziali non hanno gravi controindicazioni, a patto che non si esageri e che vi siano intolleranze particolari; naturalmente, il loro utilizzo è spesso sconsigliato alle donne incinte. La terapia a base di terpeni, ossia degli aromi degli oli essenziali, agisce sulla percezione olfattiva, regalando benessere e donando distensione al sistema nervoso centrale. Si pensi, ad esempio, al profumo di lavanda: gli estratti di questa pianta provenzale, se inseriti in un diffusore elettrico, diffondono nell’ambiente una fragranza che solletica i sensi e favorisce il relax.
L’olio essenziale di geranio promette notevoli proprietà calmanti: può infatti rivelarsi ottimo sulle pelli arrossate, irritate o affette da couperose. Per non dimenticare le proprietà decongestionanti per le vie respiratorie alte come l’eucaliptolo, un toccasana durante la stagione fredda quando non è raro ammalarsi di influenza o di raffreddore.
