Il cuore soffre se si è obesi. E noi italiani in fatto di obesità siamo preparati: le persone in sovrappeso sono il 40%, di meno rispetto al 42% del 1998-2002, ma gli obesi sono aumentati dal 21 al 26%.
Lo rivela un’indagine dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’Associazione dei Cardiologi Ospedalieri, che ne aggiorna una analoga del 2002 e prende in esame 8500 persone fra i 35 e i 79 anni, a cui sono stati misurati i principali parametri vitali.
Rispetto a 10 anni fa, si sono ridotti i fumatori, ma sono aumentati i diabetici e anche il consumo di sale rimane molto superiore alla media europea. “Il 12% degli uomini e il 10% delle donne hanno o hanno avuto una malattia cardiovascolare – spiega Diego Vanuzzo dell’Anmco Fondazione per il Tuo Cuore – Si comprende il carico di sofferenza umana ed i costi economici di queste condizioni di malattia prevenibili“.
Il cuore quindi è in pericolo e il rischio che ogni persona ha di sviluppare una malattia cardiovascolare dipende dall’entità dei fattori di rischio. Soluzione? Smettete di fumare, controllate il peso, seguite una alimentazione sana ed equilibrata e fate un po’ di sport!