L’iperattività è dovuta a fattori genetici.
Uno studio condotto alla Cardiff University pubblicato sulla rivista Lancet ha infatti evidenziato che la causa del deficit di attenzione e dell’Adhd, l’iperattività per l’appunto, risiede in alcuni segmenti del DNA duplicati o mancanti.
In particolare, sarebbe da ricercare in sovrapposizioni tra aree del DNA colpito – nello specifico sul cromosoma 16 – e aree associate con l’autismo e la schizofrenia.
Dichiara Anita Thapar, coordinatrice della ricerca: “Noi speriamo che questa scoperta aiuti a superare la situazione di stigma. Troppo spesso le persone liquidano l’Adhd puntando il dito contro i genitori o una cattiva alimentazione. Ora possiamo dire che l’Adhd è una malattia genetica e che il cervello dei bambini che soffrono di questo disturbo si sviluppa in maniera diversa“.
Germana Carillo