Latte materno migliore di quello in polvere? Pareva di sì e invece no! Anche questa certezza pare volerci abbandonare alle soglie del nuovo millennio. La Norwegian University of Science and Technology di Trondheim ha infatti smentito ciò che da sempre tutte le mamme credevano: allattare al seno il proprio figlio non solo trasmette l’amore materno, ma è anche più salutare. Per quanto riguarda l’amore, bè qui per fortuna nulla da ridire. Ma per quanto riguarda i benefici del latte artificiale pare che non siano davvero da meno di quelli dell’allattamento naturale.
I risultati della ricerca sono stati pubblicati su “Acta Obstetricia et Gynecologia Scandinavica” e dalle parole del ricercatore capo Syen Carlsen si appurerebbe che “il latte artificiale in polvere baby formula è buono come il latte materno”. Immediate le reazioni. Ali Macdonald del NHS Health Scotland, un luminare nel campo, afferma infatti che “L’allattamento al seno è ancora il modo migliore per nutrire il bambino”. Ali ha ricordato inoltre che l’allattamento al seno produce benefici per le madri come la riduzione del rischio di tumore.
La ricerca norvegese non nega i vantaggi dell’allattamento al seno, ma quello che forse li ha spinti a una tale ricerca è il tentativo di lenire i sensi di colpa di quelle madri che non riescono ad allattare a causa degli alti livelli di testosterone nel sangue che renderebbero molto difficile allattare appunto.
Lo studio ha preso in esame 180 donne coi loro pupi e ha proprio evidenziato quanto l’ormone suddetto crei uno squilibrio nel tessuto ghiandolare mammario causando l’impossibilità di nutrire il proprio bimbo dal proprio seno. Ma dai dati epidemiologici non ci sono differenze sostanziali tra i bimbi allattati al seno e quelli con il biberon.
Se dunque è vero che “Il latte che fluisce dal seno è espressione fisica dell’amore incondizionato: è amore liquido”, come si può leggere nel libro “Allattare secondo natura” di Veronica Sophia Robinson, è anche vero che il livello di contatto col neonato si crea non solo con l’allattamento, ma con l’affetto, le carezze e appunto l’amore incondizionato. Quindi mamme che non riuscite ad allattare abbandonate i vostri sensi di colpa e non sentitevi meno mamme, ma cercate piuttosto di mantenere aperto il canale affettivo su tutti i livelli: quello che conta non è come si trasmetta amore, ma semplicemente il donarlo, se non col proprio latte, con tutto il cuore!
Valentina Nizardo