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Liberalizzazioni: sì all’indicazione di farmaci sostituibili

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Diventa testo definitivo la bozza del Dl del Governo sulle liberalizzazioni, di cui è stato modificato il comma sulla prescrizione dei medicinali.

Ora si prevede che il medico “è tenuto, sulla base della sua specifica competenza professionale, ad informare il paziente dell’eventuale presenza in commercio di medicinali aventi uguale composizione in principi attivi, nonchè forma farmaceutica, via di somministrazione, modalità di rilascio e dosaggio unitario uguali” specificando nella ricetta se il farmaco prescritto è “sostituibile con equivalente generico” o “non sostituibile”, nei casi in cui sussistano “specifiche motivazioni cliniche contrarie”.

Se non è indicata la “non sostituibilità”, il farmacista dovrà “fornire il medicinale equivalente generico avente il prezzo più basso”, a meno che il cliente non voglia quello “di marca”.

Germana Carillo

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Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di wellme per tre anni, scrive per greenMe da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania