Risale a poco tempo fa la notizia secondo cui una donna obesa rischia di mettere al mondo prole con problemi di fertilità.
Oggi, invece, si scopre che i figli di donne obese corrono il rischio doppiamente maggiore di morire nel primo anno di vita o ancor prima del parto.
È quanto rivelato dai ricercatori dell’Università di Newcastle che hanno analizzato l’indice di massa corporea (Bmi ) di 41 mila donne in dolce attesa, riscontrando che per quelle con Bmi superiore a 30 il tasso di mortalità infantile è di 16 ogni 1000 parti, mentre per le mamme con Bmi compreso tra 18,5 e 24,5 scende a 8 su 1000. Non va meglio neanche per le donne sotto peso, tanto che l’indice ottimale, secondo gli studiosi, è 23.
Commenta Ruth Bell, autrice della ricerca: “Questo dimostra che è necessario dare tutto l’aiuto possibile alle donne per perdere peso prima della gravidanza per dare al bambino le migliori chance di vita“.
Lo studio è stato pubblicato dalla rivista Human Reproduction.
Germana Carillo