Stanchezza, spossatezza, irritabilità e stati d’ansia accentuati. Ecco alcuni dei sintomi più tipici del mal di primavera, un malessere che coinvolge la sfera affettiva e che si manifesta nel periodo di passaggio più delicato dell’anno, che segna la fine dell’inverno e l’inizio della bella stagione.
A parere degli esperti, sono almeno 2 milioni gli italiani che negli ultimi giorni si sarebbero trovati ad accusare alcuni dei sintomi di malessere sopracitati, che risulterebbero maggiormente accentuati rispetto ad un altro cambio di stagione piuttosto delicato, con riferimento al passaggio dall’autunno all’inverno.
Con l’arrivo della primavera infatti, alla spossatezza ed alla stanchezza tipiche del cambio di stagione possono unirsi manifestazioni di irritabilità, ansia ed irascibilità, accompagnate da difficoltà di concentrazione. Come affrontare dunque un momento dell’anno tanto delicato, cercando di accogliere la primavera al meglio e dimenticando il malumore?
A parere del presidente della Società Italiana di Psichiatria, Claudio Mencacci, un rimedio valido per tutti per affrontare i cambiamenti delle condizioni di luce determinati dall’arrivo della nuova stagione ed in grado di influire sul nostro fisico, sul nostro cervello e sul nostro stato d’animo, è costituito dall’attività fisica, da svolgere con regolarità al fine di rimettere in moto l’organismo.
È molto importante non trascurare i segnali di malessere e dedicare del tempo a sé stessi, scegliendo un momento tranquillo della giornata in cui rilassarsi o impegnarsi in un’attività appassionante, strategia utile per combattere stress ed irritabilità.
Anche una semplice passeggiata può aiutare ad allentare le tensioni. Idratatevi bevendo semplice acqua, non saltate i pasti e scegliete alimenti che possano favorire la disintossicazione dell’organismo, come frutta, verdure crude e cotte e legumi. Se alla sera sentite la necessità di un aiuto per rilassarvi, potreste orientarvi verso una tisana a base di tiglio o di melissa, dagli effetti eccezionali per garantire un buon sonno ristoratore.