Sono numerose le ragioni che possono scatenare il mal di testa: dallo stress, alla tensione, alla semplice influenza. Spesso però si dimentica di dare peso ad alcune abitudini scorrette che potrebbero favorire la comparsa del fastidioso dolore. Gli esperti richiamano l’attenzione sulla postura e su accessori utilizzati comunemente, soprattutto da parte delle donne, come borse e cinture.
Il loro utilizzo non propriamente corretto può essere una delle cause non soltanto del mal di testa, ma anche di mal di schiena e contratture muscolari. Indossare una borsa a tracolla, soprattutto se pesante, può sollecitare la schiena e portarci ad assumere una posizione scorretta, causando fastidi dolorosi.
Altri problemi possono essere causati dall’indossare biancheria intima inadatta, come reggiseni che comprimono troppo il busto o accessori come cinture che stringono troppo la vita, che possono causare un insieme di disturbi spesso sottovalutati, come sostenuto da parte della British Ostheopatic Association, che consiglia alle donne di badare prima di tutto alla salute e alla comodità, piuttosto che all’estetica.
Ad esempio i reggiseni non devono essere scelti troppo stretti e la biancheria intima deve essere selezionata in modo che non possa causare abrasioni della pelle o ipersensibilità cutanea. Per quanto riguarda il mal di testa, la maggiore imputata tra gli accessori femminili rimane la borsa non indossata correttamente.
La borsa indossata sulla spalla o sull’avambraccio può provocare la contrattura del trapezio. La condizione si aggrava se la borsa è pesante e se si conduce una vita sedentaria, ad esempio lavorando tutto il giorno al computer, seduti ad una scrivania, con scarsa possibilità di dedicarsi al movimento. Il dottor Paolo Desirò, docente di Osteopatia presso l’Università di Siena, suggerisce in proposito di sostituire la borsetta con uno zainetto leggero, in modo che il peso sia distribuito equamente, quando possibile, e di dedicarsi ad un’attività fisica e ad uno stile di vita dinamico per porre riparo ai danni causati dalla sedentarietà
Marta Albè