Menopausa precoce annunciata da un test del DNA. Lo dice uno studio pubblicato sulla rivista Human Molecular Genetics di alcuni ricercatori della Peninsula Medical School dell’Università di Exeter, che hanno scovato alcuni geni legati alla scomparsa delle mestruazioni.
Ciò consentirebbe di mettere a punto un test genetico in grado di predire, per ogni donna, la durata della vita riproduttiva.
Gli studiosi hanno preso in esame 2 mila donne con menopausa anticipata (prima dei 45 anni) confrontando il loro DNA con altre 2 mila donne ancora che invece erano andate in menopausa regolarmente (intorno ai 51 anni).
Dal test sono stati individuati 4 geni la cui azione sembra influire sull’età dell’ultima ovulazione. Per questo, dicono i ricercatori, un test capace di rilevare questi geni potrebbe servire a pianificare la maternità nelle donne più a rischio.
“L’abilità di concepire inizia a diminuire dieci anni prima della menopausa – spiega Anna Murray dell’università inglese – quindi per le donne che rischiano una menopausa precoce sarebbe meglio provare ad avere un figlio entro i 30 anni”.
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La menopausa precoce riguarda una donna su 20 e arriva prima dei 45 anni e a volte anche a 40. In questi casi la fertilità si riduce già a 30 anni.