Stanche delle vampate di calore e delle sudorazioni notturne provocate dalla menopausa? Bene, per dimenticare, o quantomeno ridurre, questi sintomi bisogna assolutamente dimagrire.
Lo dice uno studio condotto da Candyce Kroenke della Kaiser Permanente, che ha rivelato come le donne in menopausa che perdono il grasso in eccesso riescono a scacciare via i fastidi.
Ma quanti chili bisogna perdere? La ricerca, come riporta il Mailonline, rivela che per soffrire di meno sarà necessario buttare giù 10 libbre, ovvero poco più di 4,5 chilogrammi. Le donne che sono riuscite a farlo hanno sofferto di un minor numero di vampate di calore e sudorazioni notturne e i risultati potrebbero incoraggiare i medici a prescrivere alle pazienti in menopausa una dieta dimagrante, prima di consigliare la terapia ormonale sostitutiva, temuta dalle donne perché in grado anche di aumentare il rischio di cancro al seno e di malattie cardiache.
Probabilmente, spiegano i ricercatori, la perdita di peso riduce i livelli di alcuni ormoni che scatenano i sintomi. Le donne in sovrappeso, infatti, tendono a produrre più estrogeni, ormoni che si ritiene possano aggravare le vampate di calore e le sudorazioni notturne.
Lo studio ha esaminato 17.473 donne in menopausa che non avevano fatto ricorso alla terapia ormonale.
Sottoposte a un regime alimentare povero di grassi, fatto di frutta, verdura, pane integrale, cereali, riso e pasta, alcune donne erano riuscite a dimagrire, ma solo coloro che avevano perso oltre 4 chili erano riuscite ad avere sintomi più leggeri. Per coloro che avevano perso meno peso, invece, la situazione è rimasta invariata.
Roberta Ragni
LEGGI ANCHE: Menopausa: terapia ormonale sostitutiva per non ingrassare un chilo all’anno dopo i 50