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Televisite e cartelle cliniche su iPad al Niguarda di Milano

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Telemedicina al servizio della gente. E per la prima volta in Europa.

Si tratta delle due novità presentate al Niguarda di Milano: la prima, la Helthpresence, riguarda un sistema di videoconferenza che permette ai medici ospedalieri di visitare dei dipendenti aziendali senza che essi debbano muoversi dall’ufficio; la seconda, la i-Clinic, prevede cartelle cliniche touch grazie agli iPad.

Helthpresence sarà testato da 80 lavoratori di Cisco, con cui il sistema è stato sviluppato. I volontari verranno sottoposti a elettrocardiogramma, auscultazione di cuore e polmoni e a una visita cardiologica. In una sala dell’azienda vi sarà un infermiere, mentre dal Niguarda un medico cardiologo sarà collegato in videoconferenza. I risultati delle analisi verranno poi inviati a Cisco entro tre giorni.

Con la cartella clinica touch, invece, che utilizza la tecnologia Rfid – basata sugli impulsi a radiofrequenza – i medici accederanno con un iPad a tutti i dati di un malato. Per tre mesi verranno forniti i primi cinque iPad, poi il sistema verrà esteso a tutto il blocco Sud del Niguarda, che conta un totale di 450 posti letto.

Dichiara Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia:

“Si tratta di due iniziative innovative e complesse che nascono in un grande ospedale pubblico. Sono progetti che la Regione persegue da tempo: siamo i primi in Europa perché per primi abbiamo scommesso sulle nuove tecnologie e sull’alleanza pubblico-privato. Questa è la nuova frontiera della medicina, che permetterà di fare più prevenzione, di curare meglio i cittadini, di risparmiare risorse e tempo”.

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Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di wellme per tre anni, scrive per greenMe da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania