Oggi è il World Pistachio Day, una giornata nata per celebrare la bontà ma soprattutto le proprietà nutritive del pistacchio. Quali sono? L’elenco è lunghissimo. A questo proposito l’American Pistachio Growers, un’associazione americana di coltivatori di pistacchi, ha evidenziato e richiamato all’attenzione pubblica i risultati di due recenti studi pubblicati sulla rivista Nutrition.
Il primo, a cura dell’University of Hohenheim di Stuttgart (Germania) in collaborazione con l’Università di Nairobi (Kenya), ha confermato come il consumo di pistacchi (e in generale di tutta la frutta secca) sia ottimo nella prevenzione dell’obesità.
A questo proposito Constance J. Geiger, dell’America Pistachio Growers ha dichiarato “lo studio, mentre riafferma che i pistacchi sono nutrienti e ricchi di energia, allo stesso tempo smentisce che un aumento del loro consumo possa causare un indesiderato aumento del peso corporeo. È stato provato infatti che mangiare frutta secca in quantità moderata non causa un aumento del peso“.
Il secondo studio a cura del Model Gut Group all’Institute of Food Research (IFR) in collaborazione con l’Università di Messina, ha sottolineato come i pistacchi siano in grado di rilasciare una buona dose di antiossidanti e polifenoli, simili a quelli presenti in frutta e verdura e quindi subito biodisponibili per il nostro organismo.
Gli autori della ricerca consigliano di integrare nella dieta quotidiana 30-50 grammi di frutta secca, pistacchi compresi, in modo tale da assicurarsi diversi benefici per la salute tra cui una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari. Questi piccoli semi verdi, infatti, contribuiscono ad abbassare il colesterolo cattivo.
I pistacchi sono perfetti come snack di metà mattina o di metà pomeriggio (un po’ come tutta la frutta secca) ideali anche per gli sportivi dato che forniscono la giusta energia senza appesantire. Contenendo inoltre fibre e proteine vegetali, sono consigliati anche a chi segue una dieta vegetariana o vegana.
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