prevenire le allergie

Prevenire le allergie: quali sono i comportamenti da adottare?

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Quando si parla di allergie, spesso ci si concentra soprattutto su come combatterle. In realtà, la strategia migliore è agire a monte, ovvero prima che i sintomi possano manifestarsi, quindi cercando di anticiparle. Sebbene non si possa prevenire del tutto lo sviluppo di un’allergia, esistono alcuni comportamenti che possono aiutare a ridurre il rischio o la gravità delle reazioni allergiche. Nella guida di oggi, dunque, approfondiremo proprio questo argomento.

Quali comportamenti adottare per prevenire le allergie

Iniziamo parlando di un aspetto molto importante: l’ambiente in cui si vive. Mantenere la casa pulita e libera dagli allergeni può fare una grande differenza. Ad esempio, l’utilizzo di un’aspirapolvere con un filtro HEPA può aiutare a ridurre la presenza degli acari della polvere e delle spore di muffa. Anche lavare spesso la biancheria da letto può limitare l’esposizione a questi microorganismi.

Ovviamente anche lo studio è indispensabile. Significa che ogni persona che soffre di questo problema dovrebbe sempre informarsi in modo approfondito sui sintomi allergia, leggendo le guide online degli esperti del settore. Così facendo, si potrà riconoscere un’allergia in fase iniziale e adottare le giuste contromisure.

Un altro comportamento fondamentale è quello di evitare, ove possibile, l’esposizione alle sostanze più a rischio. Se si è allergici al polline, ad esempio, potrebbe essere utile rimanere in casa durante le ore di picco, o indossare occhiali da sole e mascherine per bloccare parzialmente il polline che potrebbe entrare negli occhi o nelle vie respiratorie.

Poi, è importante tenere sotto controllo lo stress. Anche se potrebbe sembrare sorprendente, c’è una connessione tra lo stress e le allergie, dato che il primo può aggravare le seconde. Ecco perché attività come lo yoga o la meditazione mindfulness possono aiutare anche contro questo problema.

Un’alimentazione equilibrata e sana è un altro pilastro alla base della prevenzione delle allergie. Esistono alcuni studi che mettono in allerta i soggetti a rischio dal consumo di alcune verdure e frutti, appartenenti a specie imparentate con le piante responsabili degli attacchi allergici. Si fa riferimento alle composite, alle graminacee e alle betulacee.

Infine, è bene sottolineare che, anche se queste strategie possono ridurre il rischio di reazioni allergiche, non garantiranno necessariamente la prevenzione totale da queste situazioni. Ognuno di noi è unico e reagisce in modo diverso agli allergeni. Di conseguenza, è importante parlare con il proprio medico di fiducia, o con un allergologo, per ottenere un approccio personalizzato alla prevenzione delle allergie.

L’attività fisica contro le allergie

Quando ci si muove, specialmente all’aperto, l’aumento del flusso d’aria nelle vie respiratorie può aiutare a ridurre l’accumulo degli allergeni. Inoltre, l’allenamento regolare migliora la funzionalità generale del sistema immunitario, rendendolo più efficace contro le reazioni allergiche. Il sudore, prodotto durante l’esercizio fisico, può contribuire nel rimuovere gli allergeni dalla pelle, riducendo l’esposizione e alleviando i sintomi.

Chiaramente, se l’allergia è legata a specifiche circostanze esterne, come nel caso del polline, è opportuno scegliere un’attività fisica al chiuso durante i periodi di alta concentrazione, che possono essere analizzati studiando il calendario pollinico.

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